Non mi guardate così. Io ho una vita molto impegnativa. C'è lo studio. Lo studio. Cercare di capire perché mi sono ritrovata ad uno scientifico. Ah e lo studio. Aggiungete che ho sempre freddo e sonno. E sono sempre malata. Quindi non avete nessun diritto nel guardarmi così.
Non è vero, avete tutti i diritti, ma io vi amo e lo sapete.
Vabbé un mese d'assenza non sarà mai gran cosa, no?.
Comunque, oggi voglio parlarvi della saga Soul Screamers di Rachel Vincent che si è conclusa quest'anno con il settimo volume. Questa saga quasi interminabile ha riscosso un discreto successo oltreoceano, in Italia per quante ricerche abbia fatto sul caro vecchio Googlone non se ne parla minimamente, ma ammetto senza vergogna che per una volta gli editori Italiani non hanno peccato tanto non traducendo questa serie.
Perchè dico questo? Perchè ho letto il primo volume più di un anno fa ed escludendo un paio di note davvero azzeccate (Tod, protagonista secondario che mi ha conquistato alla prima battuta) per il resto mi è sembrato il solito romanzetto fantasy paranormale young adult e chi più ne ha più ne metta. Però all'uscita dell'ultimo volume ho assistito ad un paio di scambi fangirlanti di ragazze che seguo su goodreads nei quali ho letto frasi come "dal primo all'ultimo libro questa serie è migliorata tantissimo" e soprattutto "finalmente Tod ha quello che si merita" e short long story ho finito per comprare il secondo volume animata da un brivido da esperta bookworm. Cosa ne ho pensato? Il miglioramento è netto, non siamo ancora di fronte ad una serie sensazionale che vorrei comprare in cartaceo ed esporre sulla mia libreria, ma chissà, diamo tempo al tempo.
.
PACE&AMORE.
Non è vero, avete tutti i diritti, ma io vi amo e lo sapete.
Vabbé un mese d'assenza non sarà mai gran cosa, no?.
Comunque, oggi voglio parlarvi della saga Soul Screamers di Rachel Vincent che si è conclusa quest'anno con il settimo volume. Questa saga quasi interminabile ha riscosso un discreto successo oltreoceano, in Italia per quante ricerche abbia fatto sul caro vecchio Googlone non se ne parla minimamente, ma ammetto senza vergogna che per una volta gli editori Italiani non hanno peccato tanto non traducendo questa serie.
Perchè dico questo? Perchè ho letto il primo volume più di un anno fa ed escludendo un paio di note davvero azzeccate (Tod, protagonista secondario che mi ha conquistato alla prima battuta) per il resto mi è sembrato il solito romanzetto fantasy paranormale young adult e chi più ne ha più ne metta. Però all'uscita dell'ultimo volume ho assistito ad un paio di scambi fangirlanti di ragazze che seguo su goodreads nei quali ho letto frasi come "dal primo all'ultimo libro questa serie è migliorata tantissimo" e soprattutto "finalmente Tod ha quello che si merita" e short long story ho finito per comprare il secondo volume animata da un brivido da esperta bookworm. Cosa ne ho pensato? Il miglioramento è netto, non siamo ancora di fronte ad una serie sensazionale che vorrei comprare in cartaceo ed esporre sulla mia libreria, ma chissà, diamo tempo al tempo.
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Titolo: My Soul To Take (Soul Screamers #1)
Autrice: Rachel Vincent (se cliccate sul suo bel nome vi ritroverete sulla pagina delle FAQ del suo sito, magari troverete la risposta a qualche domanda sul suo conto, chissà)
Pubblicazione Originale: 1 Agosto 2009, io l'ho letto a Luglio del 2012.
Voto:
Reazione Post-Lettura:
Trama.
La nostra protagonista si presenta sotto l'adorabile nome di Kaylee, ha 16 anni e una vita da Cenerentola. Sua madre è morta quand'era poco più che una bambina e suo padre non è riuscito a sostenere il fardello di una persona a carico e l'ha lasciata a suo fratello, un uomo davvero gentile, peccato per la moglie malefica, fissata con i cibi biologici ed il fitness, e la figlia quattordicenne che manco a dirlo è la cheerleader più cheer che esista in tutti gli Stati Uniti. E così la nostra povera Kay si ritrova a mangiare barrette al cioccolato (di nascosto perché bandite da casa) e ad essere esiliata a scuola per colpa della cugina che la odia senza un percome o un perquando. Ricapitoliamo: Kay, 16 anni, occhi azzurri e fisico mozzafiato, è chissà perchè isolata dal mondo (ma con una migliore amica che la ama così com'è) e si sente incompresa. E' proprio come state pensando: roba nuova per un young adult insomma. Ma non è finita qui cari amici, sapete perchè? Perchè alla miscela dovete ancora aggiungere Nash, figo da paura che non solo non se la tira neanche un pochetto ma si innamora di Kay dopo aver scambiato con la nostra cara protagonista due parole in croce. Siete sconvolti? Beh allora dovrete proprio sedervi per l'ultimo elemento della trama di questo libro (e se non siete ancora seduti mi chiedo: come fate a stare al pc in piedi?mi sembra una posizione scomodissima): Kay (e Nash) in realtà è una bean sidhe. Ora che abbiamo tutti i nostri elementi (adolescente bella ma incompresa+ migliore amica+figo-ma-amigo+genitori assenti/morti+elemento magico) shakerate tutto energicamente (ma non troppa dato che il libro procede piuttosto lentamente) ed eccovi My Soul To Take.
I pensieri della vostra blogger perferita.
Lo so che sono stata molto cattiva nella trama ma non conosco il grigio quando scrivo 'ste cose, o mi emoziono come una bimba a Natale o sembro il Grinch che ruba i regali alla bambina.
My Soul To Take non è un brutto libro, anzi, c'è azione e il finale è piuttosto inaspettato, la Vincent non cerca di propinarci sempre il lieto fine, anzi come ho notato anche nel secondo libro, cerca di rendere il tutto il più realistico possibile (insomma stiamo sempre parlando di demoni, anime e bean sidhe). Se siete fan del genere vi consiglio questa saga, saranno soldi ben spesi. E poi c'è Tod! Il fratello di Nash, totalmente irriverente, simpatico e anticonformista (e con un po' di dramma alle spalle), di cos'altro abbiamo bisogno noi fangirl patentate?.
Buona Lettura!.
Perle da My Soul To Take.
“The problem with getting everything you want in life is that you're not prepared for disappointment when it comes.”"Il problema dell'avere tutto quello che vuoi nella vita è che non sei preparato per le delusioni quando arrivano"
“The worst memories stick with us, while the nice ones always seem to slip through our fingers.”"I ricordi più brutti ci rimangono impressi mentre quelli belli sembrano sempre sfuggirci dalle dita"
PACE&AMORE.
Continuo a sostenere che l'awesomeness del tuo blog è epica.
RispondiEliminaGiovanna
*arrossisce violentemente come un'eroina tipo da new adult*
Eliminagrazie mille di cuore <3
Non puoi lasciarmi per un mese senza nemmeno un post. Cioè, non puoi. Se mi vuoi male puoi, ovviamente, ma non credo che tu mi voglia male. O forse sì?
RispondiEliminaLa saga è in wishlist, ho sentito cose molto positive di questa saga però questa tua recensione.. boh. Leggerò il primo e poi vedrò cosa fare. Lo leggerò in un futuro visto che non tengo un euro.
Besitos.
awww, ma io non ti odio! anzi, ma davvero non sai come lo studio mi assorba, il quarto anno è davvero peso.
Eliminati consiglio di tenerlo in wishlist, sono stata un po' cattivella, ma non è un brutto libro. baci!
Nuova follower! Ho letto 'katnissbraid' e sbam. Seguita :D
RispondiEliminaBellissimo blog, complimenti!
grazie mille!
Eliminail mio nick è una genialata e lo so. HAHAHAHA, grazie ancora:)