The Designated Ugly Fat Friend. Questo libro si concentra su questo acronimo. Bianca ha 17 anni ed una vita senza dubbi particolare.
I genitori di Bianca sono in procinto di divorzio, il padre -un uomo meraviglioso però con un problemino con l'alcol- è tutta la famiglia di Bianca, insieme fanno un duo silenzioso, timido che ama passare inosservato.
Per Bianca passare inosservata non è tanto difficile con due amiche come Casey e Jessica, bionde, alte e perfette. Il termine non la disturba più di tanto se soltanto non gliel'avesse appiccicato Wesley Rush, il womanizer della situazione. Un dio greco secondo tutte, e un po' secondo Bianca anche.
Una semplice relazione di odio tra due adolescenti? Non proprio dato che una sera Bianca per scaricare la tensione bacia Wesley. Da qui comincia il ponziponziparapaponzi (giuro che un giorno dovranno scrivere un dizionario solo per me lol), i due cominciano una relazione da amici di letto, peccato che non siano neanche amici. (nemici di letto? esiste?. boh). La vita di Bianca è sempre più incasinata e a peggiorare il tutto è la scoperta che forse Wesley non è così male, oltre alla bellezza c'è altro, e anche lui è incasinato forse quanto lei.
Tra una protagonista inusuale, matura e un po' asociale (god, i tre aggettivi che si trovano quando mi googlate LOL) ed un protagonista insicuro e hot ci sarà da divertirsi. Una storia romantica che mi è entrata nel cuore nel suo essere divertente, inusuale, semplice e con delle scene davvero ma davvero carine. (e soprattutto continuo a preferire il sesso di Bianca e Wesley a quello di 50 Shades Of Grey -ovvero "sono un maniaco ossessivo e per il 90% del libro ci accoppiamo in maniere poco ortodosse").
Con The Duff non troverete nulla di nuovo, nessun premio per innovazione o chissàche ma è un passatempo che riempe una sera senza problemi, lasciandovi un bel sorrisino sul viso.
La Keplinger si è dimostrata abilissima nel ya contemporaneo e nel far innamorare delle storia d'amore un po' complicate tutti.
E poi c'è il lato filosofico della cosa (?), tutte (ma anche tutti, perchè esiste anche il DUFF maschile secondo me, sì sono convinta) ci siamo sentite almeno una volta Duff, di propria volontà magari mettendoci in disparte e rifiutandoci di uniformarci alla massa di oche svolazzanti o forzatamente perchè non siamo dotate delle stesse gambe di Heidi Klum o per qualsiasi altro motivo, ci siamo tutte sentite duff. Piccole in confronto al mondo, brutte rispetto alle altre, questo libro non ci dice "oh, no siete tutte belle *pallepallepalle*", ci dice "sì , sei meno attraente di quella ragazza, ma è davvero così importante?".
PACE&AMORE.