domenica 29 dicembre 2013

Novelle&Novelle: The Transfer & Homecoming+ The Meeting

Alzi la mano chi ama le novelle pubblicate tra un libro ed un altro in una serie. 
*alza furiosamente entrambe le mani*. 
O meglio ancora, alzi la mano chi ama le novelle che sono ambientate dopo l'epilogo di una serie particolarmente lunga che abbiamo seguito 
*alza le mani e le dimena con vigore*. 
Ed infine alzi la mano chi ama i capitoli iniziali di un libro raccontati da un altro POV 
*alza la mano e sviene a causa della troppa emozione*. 

Di cosa parlo?

Titolo: The Transfer (Divergent 0.1)

Autrice: Veronica Roth

Pubblicazione: 3 Settembre 2013

Prezzo: 1,50 EUR

Difficoltà lingua: 4/10

Voto








Reazione post-lettura: 

Trama & Commento:

Avete mai immaginato come è stato l'arrivo di Four/Tobias negli Intrepidi?
 The Transfer vi da in 34 pagine la possibilità di percorrere con lui i momenti successivi al test attitudinale per la scelta della fazione, i momenti clou del rapporto con il padre-padrone, la battaglia interiore che lo porterà ad essere il primo Abnegante in più di dieci anni a cambiare fazione e modo di vivere. 
Ed inoltre uno scorcio dei test che abbiamo già conosciuto attraverso gli occhi di Tris e che i due affrontano in maniere totalmente diverse. 

Ho davvero gradito questa aggiunta della Roth (anche se onestamente l'avrei messa gratuitamente online come hanno fatto altri con delle novelle così corte) perché il personaggio di Four mi ha sempre incuriosito molto, e perciò mi sono buttata su questa lettura che ho trovato molto carina. 
Ammetto che non aggiunge assolutamente niente alla storia dato che conoscevamo già tutto grazie ai dialoghi avvenuti in Insurgent, ma è sempre piacevole leggere qualcosa da un punto di vista diverso. 
E poi non posso non essere colpita dalla frase finale: 
My name is Four,” I say. “Call me ‘Stiff’ again and you and I will have a problem.” 



Titolo: Homecoming (Vampire Academy #6.5)

Autrice: Richelle Splendore Mead

Pubblicazione: 2012 nella serie di storie brevi Foretold

Difficoltà Lingua: 5,5/10

Voto

Pagine: 40
Reazione Post-Lettura: 



                                            







Trama & Commento.

Ma di cosa avete bisogno? 
Dimka e Roza tornano in Russia per mostrare a tutti che lui in realtà non è un morto vivente ma un vivente vivente e per farmi fangirlare un pochetto, e in 40 pagine assistiamo a:
-uccisione multipla di strigoi con Dimitri e Rose in coppia da guardiani professionisti
-Rose che litiga praticamente con venti persone
-Dimitri che placa Rose ogni volta
-Venti proposte di matrimonio da parte di Dimitri
-Venti rifiuti da parte di Rose
-La Jen che shippa la sua OTP fino all'oltretomba. 

Avete bisogno d'altro?
                       No, non credo.                        


Titolo: The Meeting (Vampire Academy #1.1)

Autrice: Richelle Mead 

Voto: 

Difficoltà Lingua: 3/10

Pubblicazione: 27 Luglio 2013

Dove lo puoi trovare? CLICCAMI, SONO BELLA COME LA JEN







Cos'è?

Vi ricordate il primo capitolo di Vampire Academy?
 Quando la magia è cominciata? 
Rose e Lissa sono in fuga da ormai due anni quando i guardiani capeggiati dal mitico Dimitri Belikov riescono a prendere per riportarle all'accademia dove cominciano subito i guai per Rose e le istituzioni scolastiche. 

E' esattamente questa storia, vista però dal punto di vista di Dimitri, che stoico come non mai non lascia trasparire nemmeno uno dei mille pensieri che gli frullano per la testa. 

Ho amato il suo POV, da una lettura totalmente fresca alla storia e ho sempre desiderato sapere cosa ci fosse al di là di quello sguardo serio e le espressioni accondiscendenti verso Rose.
Amo. Amo. AMO. 


PACE&AMORE 
e godetevi quest'ultima settimana di vacanza minionss!





sabato 28 dicembre 2013

Cloak And Dagger (IMA #1). :REVIEW.

ATTENZIONE, LEGGERE LE ATTENTAMENTE PRIMA DI PASSARE ALLA RECENSIONE:
Questa recensione  non è oggettiva
Questa volta non mi assumo nessuna responsabilità se la serie I.M.A. di Nenia Campbell vi piacerà o meno, perché io Jen, proprietaria di questo blog, sono follemente innamorata di questi tre libri. Venero la terra su cui cammina la Campbell e cerco di farle più pubblicità possibile. La sua serie ha quell'elemento non oggettivo che ti porta ad aspettare il libro seguente con ansia: il fattore X, quello che ti prende mentre leggi e ti dici "se qualcuno osa disturbarmi ora, non saprò rispondere delle mie azioni", quello che ti fa leggere 300 pagine in 5 ore consecutive e che ti lascia gli occhi che bruciano, gli occhi a cuoricino e che ti fa capire che sei una bookworm nata e destinata a morire tale. Questo fattore si presenta sotto mentite spoglie, all'improvviso e nessuno sa quando e in che forma può colpirti.
 Se decideste di acquistare questa serie, vi auguro dal profondo del mio cuore che abbia lo stesso effetto su di voi, in caso contrario vi dico il solito: continuate a leggere e a cercare.



“Too bad. Game over. Insert new fucking quarter.” 




Titolo: Cloak And Dagger

Autrice: La meravigliosa Nenia Campbell

Prezzo: 2,68EUR per Kindle, 11,84 copertina flessibile.

Cover: diciamo che è la migliore della tre, non è niente di speciale ma il font del titolo è molto carino 7,5/10

Difficoltà lingua: 7,5/10

Voto:   (nella recensione vi spiegherò la mezza stelletta in meno)

Data di Pubblicazione: 24 Ottobre 2012


                                                                 Reazione Post-Lettura:



Trama +Review. 

Mmmh, da dove comincio? 
Partiamo con i fatti basilari, la trama. Christina Parker è la figlia di 18enne di un programmatore americano e di una ex-fotomodella ispana, cresciuta tra diete e guardarobi obbligati a cui preferirebbe senza dubbio seguire le orme del padre e stare seduta dietro un pc creando programmi sempre nuovi. 

Dal primo capitolo capiamo totalmente il personaggio di Christina che personalmente amo. Ha 18 anni, studentessa intelligente e diligente, ha una migliore amica dalla quale dorme quando i litigi con la madre diventano insopportabili: non vuole nient'altro che una vita normale che magari non comporti cibo macrobiotico e continue critiche al suo abbigliamento, e soprattutto vorrebbe un twix ogni tanto. 

Ma quello che otterrà sarà totalmente l'opposto. 

Suo padre infatti non è un programmatore, bensì un hacker. Uno dei migliori in circolazione che è riuscito ad infiltrarsi all'interno del sistema informatico dell'IMA, un'associazione militare indipendente dal governo, e sì in parole povere: un'associazione di killer professionisti e spietati. 
La leggenda vuole che quando un hacker fa un passo falso se ne accorga subito e così il padre di Christina decide di scappare portando con se soltanto la moglie.
 Avete capito bene: scappano e lasciano la figlia indietro perché prelevarla a scuola sarebbe stata una mossa troppo scoperta

E così Christina, ignara di tutto, un pomeriggio torna a casa dove invece che la solita insalata trova un pacco bomba ed un signore in maschera a rapirla

Comincia così una storia appassionante che vi terrà fino all'ultimo secondo incollati alle pagine di un romanzo che per una volta non ha soltanto una storia d'amore su cui fondarsi ma anche una trama sostanziosa, dei personaggi con un'introspettiva molto interessante e dei colpi di scena da non sottovalutare.

Per quanto ad ogni capitolo il POV di Christina venga alternato a quello di Michael, lei è la protagonista assoluta in questo volume secondo me. 

Ma chi è Michael? 
Michael Boutilier ha 25 anni e la sua vita ha sempre avuto una sola missione: uccidere.
 Per metà francese, i suoi "merde" vi conquisteranno ma non vi convinceranno. 
Perchè Michael non è il solito bravo ragazzo che deve fare il cattivo. 
Michael è cattivo, ma al contrario di quanto si possa pensare ha un morale molto forte che lo porterà a porsi più domande di quante gli sono concesse dall'IMA. 

Vi vedo già, lì che scuotete la testa e vi dite "una storia tra la prigioniera e il cattivo?". Questa volta non è così, o meglio, Michael e Christina sono i due protagonisti della serie e si sa che prima o poi nascerà qualcosa tra loro, ma vi assicuro che non è il genere di roba che vi farà storcere il naso. 
Christina odia Michael con ogni singola cellula del suo corpo, e questo vi posso assicurare andrà avanti per almeno due libri e mezzo, lui è colpevole di troppe azioni deplorevoli.

La mezza stellina in meno è per la romance, infatti. Non posso dire di averla apprezzata in questo volume perché è assolutamente uni-laterale, è soltanto Michael ad essere interessato e per questo se vi dicessi di "apprezzare" questa storia, potrei benissimo dirvi che Christian Grey è un personaggio ammirevole e Anastasia Steel è un personaggio acuto, ma queste sono tutte menzogne. 

Quello che mi ha attirato e che ho amato di Cloak And Dagger è la storia che cambia piega continuamente, l'intensità di pensiero dei due protagonisti che hanno storie diverse che si incastonano perfettamente in un susseguirsi di pagine e pagine, ho amato il vero cattivo Adrian Callaghan che si fa odiare perfettamente come un vero cattivo, e  in fine ho iniziato ad amare lo stile della Campbell che è molto complicato (usa termini un po' più difficili dei soliti "cute" "pretty" "happy") e le frasi sono strutturate in maniera complessa ma vi giuro che sono totalmente comprensibili alla prima lettura. 
Un misto di ironia, dark humor, sensualità, intrigo, passione e divertimento.
 Perfetto. 

E soprattutto le guerre di sarcasmo tra Michael e Christina sono da Oscar secondo me. 


“What is your collective GPA for this year?”“Not as high as I'd like it to be.”Freud steepled his fingers in front of his mouth. “What about your parents?”“I don't know. They haven't been in school for a while.” 
Please." I touched his shoulder and he swung around like I'd hit him. "I'm begging you." "That's not begging. That's commanding with a please in front of it.” 
“My captor grabbed me, digging his gloved fingers into my cheeks. His bloody gloved fingers. “I'm an assassin. I'm whatever the job necessitates.”I could smell the blood; it smelled like old, dirty pennies. “Then you're a whore.”“I'm a mercenary.”“What's the difference?” I spat. “You sell your body for money and you have no morals.”  
“What a joke, coming from a woman who worked for the fashion industry. Really. Starving yourself to fit into a size zero — why did that size even exist? Zero referred to the absence of something, but what did it mean in terms of a model's measurements? Her fat? Or her presence? How much could you cut away before the person herself vanished? It was hypocritical, that's what it was. I said as much, adding, “If you're so keen on me being healthy then you should have no problem accepting me for the way I am. That's what's healthy, Mom. Not being focused on all this freaky weight-loss stuff.” 

PACE&AMORE.



venerdì 27 dicembre 2013

Escape In You #UnMeseDaIndie



Titolo: Escape In You 

Autrice: Rachel Schurig 

Difficoltà lingua: 5/10

Data di Pubblicazione: 13 Ottobre 2013

Prezzo: 3,04EUR 

Genere: New Adult, +18

Cover: Adatta al genere, adoro il titolo, un po' meno la coppia che è palesemente photoshoppata, 6/10. 

Voto: 

                                                                
Reazione Post- Lettura: 

Parliamone. 

Tutto quello di cui avete bisogno sapere di Escape In You è che è un new adult standard, rientra sotto tutti i punti di vista in questo genere che si sta diffondendo come un cattivo video di Miley Cyrus su YouTube. 
Doppio POV? C'è. Protagonisti con passato turbolento che per questo sono esclusi dal resto del mondo? Ci sono. Scene vietate ai minori di 18 che però in realtà Studio Aperto manderebbe in mondovisione? Ci sono. Litigi turbolenti che portano i protagonisti a prendere scelte estreme? Ci sono. Notizie shock all'80% del libro che fanno ricredere i nostri beniamini (ma neanche poi tanto amati) di tutte le loro idee? Ci sono anche quelle. 
Ed eccovi Escape In You, un libro senza infamia né lode, o come direi io: un libro degno dell'oblio delle 3 stelline. 

Jet Taylor è il cattivo ragazzo (leggi: lavora in un'officina + giacca di pelle+ passione per il disegno + tatuaggi + uso improprio della parola "fuck") che all'inizio del libro non vuole rivelare il suo nome (per ragioni ancora ignote a me) alla nostra Zoe, una ragazza da 10 e lode che è stata costretta a mettere lo studio in stand-by per occuparsi della mamma psicopatica. Cip (lui) e Ciop (lei) si incontrano una sera ad un party e lui è subito incredibilmente attratto da Zoe, infatti l'ha subito notata quando la migliore amica di lei decide di pestare una tipa per non mi ricordo quale ragione e Zoe guarda con aria annoiata e come direbbe Jet Taylor: hot as hell. 
A me in realtà Ciop per tutto il libro più che "calda come l'inferno" mi sembra tiepida come i noodles della Star che possono passare anche venti minuti nel microonde ma continuano ad essere stopposi, insulsi e abbastanza schifosi. 

La storia di Ciop è una di quelle storie che quando leggiamo ci diciamo "ma sotto quale effetto stupefacente era l'autrice per inventarsi una minchiata simile?" a mente fredda mi dico da sola che quella della Schurig era roba di scarsa qualità. Di cosa parlo? Il padre di Zoe si è dissolto nel nulla, la madre è una psicopatica che Ciop ricorda come normale fino al suo 17esimo compleanno quando tenta il suicidio, da lì tutto è in caduta: momenti di alternata pazzia e normalità con sprizzi di euforia e depressione con l'aggiunta di compagno (alcolizzato, ovviamente), ora la storia vi sembra facile ma in realtà Zoe per tutto il libro non fa che dire cose tipo "oddio ora avrà una crisi delle sue, ma meglio una crisi che le altre robe, quelle si che mi fanno paura" "oddio ora sta dormendo, la preferisco quando è psicopatica" "oddio ora è psicopatica, la preferisco quando dorme", io ammetto di averci  capito qualcosa solo quando arriva alla fine del libro lo zio di Ciop che spiega tutta la situazione, che secondo me neanche lei aveva capito molto bene. 

Essendosi l'autrice concentrata così tanto sulla storia del personaggio femminile (!!!) ha deciso di andare sul classico fratello morto, padre assente, madre alcolizzata per Cip che si svela essere sotto il cattivo ragazzo nient'altro che un bamboccione con la passione per i fumetti. 

Nel complesso Escape In You fa quello che gli viene chiesto: essere una storia d'amore fatta di problemi, droghe, alcol, suicidi e morte per intrattenere un pubblico che richiede storie del genere; ma onestamente avrei preferito qualcosa di leggermente più credibile o quantomeno chiaro. 

Un pollice in su per averci provato. 


PACE&AMORE



giovedì 26 dicembre 2013

Trouble Comes Knocking #UnMeseDaIndie



       


Titolo: Trouble Comes Knocking (Trouble #1)

Autrice: Mary Duncanson 

Data di pubblicazione: 11 Novembre 2013.

Difficoltà lingua: 6/10

Cover: mi dispiace dirlo, ma è davvero bruttina, 4.5/10

Prezzo: 2,99EUR da Amazon, io l'ho ricevuto gratuitamente il mese scorso da Netgalley per una recensione sincera!

Voto complessivo:   



                                                           
                                                           Reazione Post-Lettura:


                                 Trama + Cosa ne ho pensato molto ma molto sinceramente:

Lucy Carver ha 22 anni e quella che si può definire memoria incredibilmente eidetica, ovvero ricorda tutto ciò che la sua mente ha registrato, inoltre ha la capacità di dedurre da particolari minuscoli delle situazioni molto più complesse. 
Tutti questi elementi si riversano nella personalità eclettica della Carver che con un passato misterioso alle spalle (genitori svaniti nel nulla 6 anni prima dopo averla cresciuta per 16 anni in un luogo isolato dalla civilità) riesce a rapportarsi soltanto con la zia sarcastica e super simpatica e con la migliore amica fotomodella, e con il  resto del mondo? nada, nein, nothing, Lucy non riesce a crearsi delle amicizie ma soprattutto non riesce a mantenere un posto di lavoro per più di un mese a causa della sua indole a ficcare il naso dove non dovrebbe: fa terminare relazioni, fallire agenzie e scopre truffatori. 

Il libro comincia con un buon proposito: non farsi gli affari altrui al nuovo lavoro. Peccato che al giorno 1 questo bel proposito vada già al diavolo: Lucy, che ha la mansione facilissima di riportare delle cifre in un computer, nota (grazie alla sua mente supersonica) delle incongruenze nei dati che da brava ficcanaso decide di riportare al suo superiore, che in maniera molto (ma molto) sospetta muore dopo pochi giorni. 
E così Lucy si trova (di nuovo) nei guai. 
Aggiungete al mix due personaggi maschili molto diversi: uno davvero inutile, un po' rockettaro, scialbo e poco interessante, l'altro agente dell'FBI e con la battutina pronta, e avrete 180 pagine di problemi che bussano alla porta. 

Trouble Comes Knocking è un libro d'esordio con i fiocchi: ironico, dolce, appassionante e abbastanza originale. 

Mary Duncanson mi ha sorpreso, mi aspettavo un libretto breve e non troppo appassionante ma ho trovato invece un qualcosa di molto ma molto carino che vi consiglio. 

PACE&AMORE



mercoledì 25 dicembre 2013

"All I Want For Christmas" TAG. #MerryChristmasGentaglia!

OH OH OH, BUON NATALE RAGAZZUOLI!


Come è andata la giornata? Cosa farete stasera?
 Io ho pranzato (e sì, nella mia famiglia pranzare vuol dire: pre-pasto+pranzo vero e proprio+partita a carte+dolce+tombolata+panettone+tombolata n.2+sorbetto al limone+tombolata n.3= dalle ore 12.00 alle ore 19.00) con i parenti più stretti (leggi: 12 persone) e stasera ho intenzione di passarla con un bel libro (Locked and Loaded di Nenia Campbell, asfdgh *-*), un plaid e qualche film natalizio!. 

Ho trovato sul bellissimo blog di Charlie (Who is Charlie?) questo tag davvero puccioso che condivido con tutti voi, sentitevi liberi di prenderlo dato che non è mio. 

(piccola nota: la gif psichedelica in alto mi sta facendo venire le allucinazioni)

1 Quale personaggio di fantasia vorresti che Babbo Natale ti lasciasse sotto l'albero? 

Se mi conoscete anche solo un pochino la risposta è abbastanza ovvia. Sono una ragazza di diciassette anni dunque la scelta ricade su un book boyfriend, e chi se non lui? il MIO book boyfriend di tutti i tempi, l'unico, il solo, inimitabile Dimitri Belikov?

 

Come si può non scegliere il ragazzo con un marcato accento russo, una passione per musica anni '80 e romanzi western? 
Se ancora non sapete chi sia, vi dico solo questo:
“I've given up on you...Love fades. Mine has.”  
Che è nientepopodimeno che il titolo del mio blog su tumblr, questo vi darà un'idea di quanto io ami questo personaggio. 
Ah e lo amo ancora di più da quando ha un volto, ovvero quello del russo Danila Kozlovsky che interpreterà il suo ruolo nel film di prossima uscita Vampire Academy. #YayForDanila. 


2 Quale personaggio vorresti baciare sotto il vischio?

Non posso scegliere sempre lo stesso, vero? *piange*
Vabbè, la lista dei bookboyfriend della Jen è lunga, *srotola il papiro e sceglie con cura*
mmmh. 
mmmmh.
ah, ecco. lui!.
Aaron Warner Anderson. Seriamente, lui lo bacerei sotto tutti i vischi del mondo, della galassia e del *cerca nel libro di astronomia cosa c'è dopo la galassia*. 
Come chi è? Il protagonista maschile (si, perchè Adam secondo me fa parte del background) della trilogia di Shatter Me; uno dei personaggi scritti meglio negli ultimi anni, volete saperne di più? Leggete la novella scritta dalla nostra cara Mafi tutta dal suo POV (destroy me) che vi farà innamorare totalmente di lui. 





3 Scrivi la tua lista di Natale per Babbo Natale; quali sono i primi 5 libri presenti?
The Raven Boys di Maggie Stiefvater,tutti ne parlano ma io ancora non so cosa sia, ed è giunta l'ora che mi rifaccia e lo legga
The Eternity Cure di Julie Kagawa, il secondo libro della serie sui vampiri della famosissima

 Kagawa che si è fatta spazio nei cuori di tutti con la serie di The Iron King. 

World After di Susan Ee, il secondo libro della serie dell'autrice emergente che con Angelfall 

ha conquistato tutti, me compresa e non vedo l'ora di proseguire. 

Reviving Izabel di di J.A. Redmerski, il secondo libro della serie Killing Sarai che è senza 

dubbio secondo me il miglior libro del 2013, davvero QUANDO ARRIVA IL PACCO?? 

aspetto il postino da giorni ma non arriva çç

Allegiant di Veronica Roth, il terzo e ultimo volume della super extra mega famosa serie 

Divergent; non trovo però il coraggio di leggerlo dato che mi sono spoilerata tutto e conosco 

già la triste sorte di Tris e Four. 



4 C'è Babbo Natale a Hogwarts, cosa vorresti ricevere di più?

Ah, bella domanda questa eh. Ma direi che andrei per il "Mantello dell'invisibilità", insomma 

sapete da quante parti si può andare con questo mantello senza che nessuno se ne accorga? 

innanzitutto al cinema gratis ahaha, ma poi si può fare un po' gli spioni e smascherare i 

cattivi, e poi pagherei per aprire il pacchetto insieme a Ron e vedere dal vivo la sua faccia 



stupita. Awww


5 Trascorri la giornata con i personaggi e gli attori dell'adattamento cinematografico di un fandom, quale sceglieresti?

Nessun dubbio: The Hunger Games. 
Stiamo parlando di Jennifer Shrader Lawrence, la mia attrice preferita di tutti i tempi (Poker House, The Burning Plan, Winter's Bone, Silver Linings Playbook, XMan First Class, House At the End Of the Street, ed ora American Hustle!), quei due figaccioni di Josh Hutcherson e Liam Hemsworth (che nel dubbio potrebbe portarsi il fratellone dietro..) + la favolosa Jenna Malone ed il super Sam Clafin, per non parlare dei grandissimi Stanley Tucci ed Elizabeth Banks. *fangirls*

6 Che animale di fantasia vorresti sostituisse Rudolph, così da poterlo incontrare sul tetto di casa tua?
Rispondiamo tutti uguali a questa domanda, Fierobecco. [cit. Who is Charlie?]

7 Inviti 10 personaggi di fantasia alla tua festa per la Vigilia di Capodanno, quali sceglieresti?
Fred e George Weasley, Haymitch Abernathy, Fitzwilliam Darcy, Christian Ozera, Rose Hathaway, Sydney Sage, Penryn Young, Christina Parker, Adrian Ivashkov, Finnick Odair. 

8 Quale personaggio sarebbe un buon Babbo Natale? 

Due parole: Haymitch Abernathy. *muore*

PACE&AMORE&BUON NATALE!