sabato 28 dicembre 2013

Cloak And Dagger (IMA #1). :REVIEW.

ATTENZIONE, LEGGERE LE ATTENTAMENTE PRIMA DI PASSARE ALLA RECENSIONE:
Questa recensione  non è oggettiva
Questa volta non mi assumo nessuna responsabilità se la serie I.M.A. di Nenia Campbell vi piacerà o meno, perché io Jen, proprietaria di questo blog, sono follemente innamorata di questi tre libri. Venero la terra su cui cammina la Campbell e cerco di farle più pubblicità possibile. La sua serie ha quell'elemento non oggettivo che ti porta ad aspettare il libro seguente con ansia: il fattore X, quello che ti prende mentre leggi e ti dici "se qualcuno osa disturbarmi ora, non saprò rispondere delle mie azioni", quello che ti fa leggere 300 pagine in 5 ore consecutive e che ti lascia gli occhi che bruciano, gli occhi a cuoricino e che ti fa capire che sei una bookworm nata e destinata a morire tale. Questo fattore si presenta sotto mentite spoglie, all'improvviso e nessuno sa quando e in che forma può colpirti.
 Se decideste di acquistare questa serie, vi auguro dal profondo del mio cuore che abbia lo stesso effetto su di voi, in caso contrario vi dico il solito: continuate a leggere e a cercare.



“Too bad. Game over. Insert new fucking quarter.” 




Titolo: Cloak And Dagger

Autrice: La meravigliosa Nenia Campbell

Prezzo: 2,68EUR per Kindle, 11,84 copertina flessibile.

Cover: diciamo che è la migliore della tre, non è niente di speciale ma il font del titolo è molto carino 7,5/10

Difficoltà lingua: 7,5/10

Voto:   (nella recensione vi spiegherò la mezza stelletta in meno)

Data di Pubblicazione: 24 Ottobre 2012


                                                                 Reazione Post-Lettura:



Trama +Review. 

Mmmh, da dove comincio? 
Partiamo con i fatti basilari, la trama. Christina Parker è la figlia di 18enne di un programmatore americano e di una ex-fotomodella ispana, cresciuta tra diete e guardarobi obbligati a cui preferirebbe senza dubbio seguire le orme del padre e stare seduta dietro un pc creando programmi sempre nuovi. 

Dal primo capitolo capiamo totalmente il personaggio di Christina che personalmente amo. Ha 18 anni, studentessa intelligente e diligente, ha una migliore amica dalla quale dorme quando i litigi con la madre diventano insopportabili: non vuole nient'altro che una vita normale che magari non comporti cibo macrobiotico e continue critiche al suo abbigliamento, e soprattutto vorrebbe un twix ogni tanto. 

Ma quello che otterrà sarà totalmente l'opposto. 

Suo padre infatti non è un programmatore, bensì un hacker. Uno dei migliori in circolazione che è riuscito ad infiltrarsi all'interno del sistema informatico dell'IMA, un'associazione militare indipendente dal governo, e sì in parole povere: un'associazione di killer professionisti e spietati. 
La leggenda vuole che quando un hacker fa un passo falso se ne accorga subito e così il padre di Christina decide di scappare portando con se soltanto la moglie.
 Avete capito bene: scappano e lasciano la figlia indietro perché prelevarla a scuola sarebbe stata una mossa troppo scoperta

E così Christina, ignara di tutto, un pomeriggio torna a casa dove invece che la solita insalata trova un pacco bomba ed un signore in maschera a rapirla

Comincia così una storia appassionante che vi terrà fino all'ultimo secondo incollati alle pagine di un romanzo che per una volta non ha soltanto una storia d'amore su cui fondarsi ma anche una trama sostanziosa, dei personaggi con un'introspettiva molto interessante e dei colpi di scena da non sottovalutare.

Per quanto ad ogni capitolo il POV di Christina venga alternato a quello di Michael, lei è la protagonista assoluta in questo volume secondo me. 

Ma chi è Michael? 
Michael Boutilier ha 25 anni e la sua vita ha sempre avuto una sola missione: uccidere.
 Per metà francese, i suoi "merde" vi conquisteranno ma non vi convinceranno. 
Perchè Michael non è il solito bravo ragazzo che deve fare il cattivo. 
Michael è cattivo, ma al contrario di quanto si possa pensare ha un morale molto forte che lo porterà a porsi più domande di quante gli sono concesse dall'IMA. 

Vi vedo già, lì che scuotete la testa e vi dite "una storia tra la prigioniera e il cattivo?". Questa volta non è così, o meglio, Michael e Christina sono i due protagonisti della serie e si sa che prima o poi nascerà qualcosa tra loro, ma vi assicuro che non è il genere di roba che vi farà storcere il naso. 
Christina odia Michael con ogni singola cellula del suo corpo, e questo vi posso assicurare andrà avanti per almeno due libri e mezzo, lui è colpevole di troppe azioni deplorevoli.

La mezza stellina in meno è per la romance, infatti. Non posso dire di averla apprezzata in questo volume perché è assolutamente uni-laterale, è soltanto Michael ad essere interessato e per questo se vi dicessi di "apprezzare" questa storia, potrei benissimo dirvi che Christian Grey è un personaggio ammirevole e Anastasia Steel è un personaggio acuto, ma queste sono tutte menzogne. 

Quello che mi ha attirato e che ho amato di Cloak And Dagger è la storia che cambia piega continuamente, l'intensità di pensiero dei due protagonisti che hanno storie diverse che si incastonano perfettamente in un susseguirsi di pagine e pagine, ho amato il vero cattivo Adrian Callaghan che si fa odiare perfettamente come un vero cattivo, e  in fine ho iniziato ad amare lo stile della Campbell che è molto complicato (usa termini un po' più difficili dei soliti "cute" "pretty" "happy") e le frasi sono strutturate in maniera complessa ma vi giuro che sono totalmente comprensibili alla prima lettura. 
Un misto di ironia, dark humor, sensualità, intrigo, passione e divertimento.
 Perfetto. 

E soprattutto le guerre di sarcasmo tra Michael e Christina sono da Oscar secondo me. 


“What is your collective GPA for this year?”“Not as high as I'd like it to be.”Freud steepled his fingers in front of his mouth. “What about your parents?”“I don't know. They haven't been in school for a while.” 
Please." I touched his shoulder and he swung around like I'd hit him. "I'm begging you." "That's not begging. That's commanding with a please in front of it.” 
“My captor grabbed me, digging his gloved fingers into my cheeks. His bloody gloved fingers. “I'm an assassin. I'm whatever the job necessitates.”I could smell the blood; it smelled like old, dirty pennies. “Then you're a whore.”“I'm a mercenary.”“What's the difference?” I spat. “You sell your body for money and you have no morals.”  
“What a joke, coming from a woman who worked for the fashion industry. Really. Starving yourself to fit into a size zero — why did that size even exist? Zero referred to the absence of something, but what did it mean in terms of a model's measurements? Her fat? Or her presence? How much could you cut away before the person herself vanished? It was hypocritical, that's what it was. I said as much, adding, “If you're so keen on me being healthy then you should have no problem accepting me for the way I am. That's what's healthy, Mom. Not being focused on all this freaky weight-loss stuff.” 

PACE&AMORE.



12 commenti:

  1. Perché sembra l'ennesimo libro da aggiungere in TBR? Perché?

    Giovanna

    RispondiElimina
  2. Ecco, giusto perchè non avevo la wishlist già lunga chilometri. Sono passata da "non so, come serie non mi dice nulla, niente wl" su goodreads, a "oh guarda, Jen gli ha dato tante stelline", a "oh, guarda Jen ci ha scritto una bellissima recensione che mi sta facendo voglia di leggere questo romanzo", a "però aspetta, mi richiama un po' troppo Killing Sarai", a "chissene frega, quelle quotes mi hanno catturato, voglio questo romanzo". Non sto bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti anticipo che ricorda un po' Killing Sarai (che come ben sai, io ho amato) quindi ti invito a non fare passi affrettati ahahah, comunque lo stile è totalmente diverso e avrei potuto quotare molte altre parti ma mi sono data una calmata v.v

      Elimina
  3. Ahahah bellissima review :3 che dire... la trama non sembra affatto male, ma non mi ispira al punto da farmi dire venir voglia di leggere il libro... se ci fosse in italiano magari non ci penserei due volte :/
    Uff... perché da noi arriva quasi sempre solo la stessa solita roba trita e ritrita? ._.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero, ultimamente le pubblicazioni tradotte sono sempre sullo stesso genere che onestamente non mi entusiasma più di tanto.
      Il genere di questo libro è un po' particolare, può piacere o no, io personalmente che sono stata cresciuta non solo a Gossip Girl e Sex And The City ma anche e soprattutto a NCIS, Law&Order e CSI, lo amo, ma è totalmente soggettivo. :3

      Elimina
  4. Questo libro era già in wishlist per colpa tua (credo di averlo visto fra le tue letture su goodreads) e l'unica cosa che mi blocca dal prenderlo (come se potesse essere una scusa) è che per l'ebook vorrei prima comprarmi il kindle (ho un sony ma no, voglio il kindle) e non prendo il cartaceo perchè per una copertina flessibile costa troppo. Cioè.. che io stia mettendo giudizio?! Non credo.
    In ogni caso: il libro scala la wishlist e conquista il primo posto. Grazie Jen!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Onestamente non so come sia il Sony ma come ti ho detto più di una volta, il kindle vale davvero i soldi spesi.
      Grazie per essere passata come al solito, :33

      Elimina
  5. Com'è che io cerco la copertina flessibile di questo libro e non la trovo, ma poi spunti fuori tu e improvvisamente compare anche il paperback?
    Una coincidenza? Io credo di no.

    Magari un pensierino ce lo faccio, ma devo prendere Bloodlines ...

    Ilaria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando l'ho comprato io c'era soltanto la versione digitale infatti, ieri controllando il prezzo su Amazon (io l'avevo preso in una settimana che era disponibile gratis) ho notato che c'è anche in cartaceo. Facci un pensierino e magari anche due dai ahahah, ma leggi anche Bloodlines! merita tantissimo <3.
      Buon Anno!

      Elimina
  6. Bella recensione!!
    Appena comprato, non vedo l'ora di leggerlo!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. fammi sapere cosa ne pensi, ci tengo molto sia al libro che all'autrice:)

      Elimina