sabato 31 marzo 2012

Frostbite (Vampire Academy #2) Recensione.

Sono stata veloce insomma, eh?.
vi ricordo che nella recensione ci potrebbero essere (anzi ci sono) spoiler sul primo libro della serie Vampire Academy.


Rose ama Dimitri, Dimitri potrebbe amare Tasha e Mason morirebbe per Rose. 

Questo è il primo rigo della trama di Frostbite (in Italia, Morsi di Ghiaccio) il secondo libro della serie di Richelle Mead sui Moroi, Dhampirs e Strigoi.
Ritroviamo Rose e Lissa che rinunciano a qualsiasi progetto di scappare di nuovo dall'Accademia e decidono di rimanere, Lissa ha reso ufficiale la sua relazione con Christian, il moroi reale con il crimine di portare il cognome degli Ozera, la famiglia reale che ha voltato le spalle ai moroi per diventare Strigoi.
Rose continua il suo allenamento con il suo mentore Dimitri Ho L'Accento Più Figo Del Mondo ed Ascolto Prince Nel 2000. Rose è innamorata di Dimitri ma sa che la loro relazione non ha futuro per due semplici motivi, primo hanno sette anni di differenza, secondo entrambi sono destinati ad essere i Guardiani di Lissa ed una relazione sarebbe molto poco professionale.

Ho finito il primo libro con GRANDI aspettative per il secondo, se il primo con dei punti un po' incerti che ricordavano altre saghe si è meritato quattro stelline, questo per me doveva superarlo.
Frostbite è riuscito in questo ed oltre.
Frostbite ha superato ogni mia aspettativa.
Ho letto di giorno e di notte finendolo in un tempo record.

Oltre ai punti di forza del primo libro tutto quello che era incerto in Vampire Academy si stabilizza in Frostbite.
Ed anche i punti di forza si migliorano.
Nella prima recensione ho elogiato il personaggio di Rose e in questo secondo libro lo elogio ancora di più, perchè se nel primo trovavamo una Roza kickass senza paura di niente e di nessuno, ora la ritroviamo più matura, più sicura e più aperta verso le difficoltà. Il rapporto difficile con la madre che viene sviluppato nel migliore dei modi, a piccoli passi e tanti pugni. Continuo ad apprezzare in maniera infinita la forza che viene messa in questo personaggio, in qualunque altro libro nei capitoli finali (da infarto vorrei aggiungere, un premio per la Mead) avrebbero preso Dimitri e gli avrebbero fatto fare la parte del salvatore universale invece qui troviamo Rose paladina, MA incerta, tremante e terribilmente intelligente.
Lissa, che avevo ampliamente criticato, ha sempre la capacità di urtare i miei nervi però avendo un ruolo nettamente minore in Frostbite riesce a non rovinarmi la festa più del dovuto; il suo fidanzato invece Christian  è tra i personaggi più interessanti della serie fin'ora, anche lui nei capitoli finali acquista una serie di punti a suoi favore incredibili.
Altri personaggi che mi hanno lasciato favorevolmente sorpresa sono Mia, che nel bene o nel male rimane un personaggio fondamentale, ed Adrian.
So che da shippatrice compulsiva di Rose/Dimitri dovrebbe starmi sulle scatole ma non riesco a non farmelo piacere, saranno le compulsioni? lol.
Cadono nei clichè di personaggi visti, rivisti e straletti Janine, la madre di Rose che non mi convince, Trisha che è uno di quei personaggi troppo perfetti che alla fine potrebbero sterminare una nazione intera e Mason che nel primo libro mi aveva divertito nel secondo si merita il premio Twilight. E se non sapete cos'è il premio Twilight, eccovi:

                          "Detto Premio Twilight, il premio per il personaggio che riesce a cadere nel banale, nel  proclamare amore eterno ad un altro personaggio senza averlo però mai davvero conosciuto, senza nessuna motivazione ma solo perchè è un figo da morire e cazzo beve il sangue dei cerbiatti e risparmi il resto del mondo, ovviamente senza-di-te-non-posso-stare-morirei e senza dimenticare il tratto "ti cerco di stuprare perchè i miei ormoni hanno dei problemi a rimanere nelle mutande". Ovviamente il premio è ispirato al personaggio più inutile della storia Bella Marie Swan" 


Sicuramente interessante lo sviluppo della faccenda con gli Strigoi, in ogni libro abbiamo una piccola notizione in più per un qualcosa che suppongo venga portata fino al sesto libro. C'è azione ma non troppa per non far confondere nessuno, soprattutto qualcuno come me che ha sedici anni ma problemi di memoria come un'ottantenne.

Ora dal terzo libro voglio solo una cosa, Dimitri. E non parlo di scene sul letto con Rose (non sarebbe male l'idea però uu) ma vorrei conoscere qualcos'altro di questo personaggio che per quanto cerchi di sembrare secondario nella storia è uno dei protagonisti assoluti.


ovviamente tutti i fans di twilight non devono sentirsi offesi dal premio twilight, il mio odio per la swan si distacca da quello che è il vostro romanzo preferito.









pace&amore.

venerdì 30 marzo 2012

In My Mailbox #1

ed anch'io ho ceduto al fascino di In My Mailbox per il semplice motivo che dopo un acquisto su Amazon l'emozione non è tale da farmi urlare per la casa, ma dopo che un atto di gentilezza improvviso di mia madre mi trascina in una libreria e mi dice "scegli tre libri, pago io", la mia gioia è tale da dovervi informare tutti.

In My Mailbox è presentato da The Story Siren, un blog vdfvfdvf. 



*non notate la foto, il mio iPhone ha qualche disturbo della personalità e le figure WWF della Coop non dovrebbero esserci ma sono entrate*


DIVERGENT di Veronica Roth, sì lo so, l'ho letto e comprato in inglese ma in libreria non ho resistito, anche se i Dauntless che diventano Intrepidi buahahhahahaha. Comunque avevo bisogno d'averlo. 
ILLUSION di Aprilynne Pike, non sapevo neanche fosse uscito in italia devo leggerlo, punto e basta. 
IMMORTAL di Alma Katsu, vi devo dire la verità ho sbagliato a prenderlo, ho sbagliato libro, ne stavo prendendo un altro e poi mia sorella mi ha confusa ed ho preso questo. La trama è strana, ma sarà un segno del destino, no?. Vedremo uu

giovedì 29 marzo 2012

Vampire Academy #1 Recensione.



uh, uh.
premetto che questo libro del 2007 continuavo a vederlo in giro per blog, osannato, amato e fangirlato; ma mi sono SEMPRE rifiutata categoricamente per un po' di motivi.
Numero 1- la copertina, italiana, inglese, americana, sudafricana, sono tutte impossibilmente brutte. Quella italiana ricorda tantissimo quelle serie per bambini dai 10 ai 13 anni.
Numero 2- la trama, dio che palle assurde la trama del libro. Ovvero quella "ufficiale".
Numero 3- il marketing fatto in italia, per me lo YA è un genere dai 15 in su, non che se hai 14 anni non puoi leggerlo però se si abbassa il rating puff ci ritroviamo davanti a Luce e Daniel di Fallen (io ti amo, ma tu? anch'io, no io di più) e sarei a rischio ulcera. Con quella copertina obrobriosa da Nicklodeon a boh tutto il marketing intorno hanno rischiato di far trovare L'Accademia Dei Vampiri in mano a qualche bambino di quinta elementare.
Numero 4- i vampiri. Non ce la reggo, zombie okay, demoni yeah, angeli passiamo dai, ma i vampiri no. Penso che Twilight e Lisa Jane Smith abbiano preso chirurgicamente il mio neurone dedicato ai vampiri e l'abbiano asportato per poi prenderlo a mazzate con quegli aborti di libri. (Dai Stefan, giochiamo al dottore, chiama anche Bella ed Edward, beh forse Bella sarà troppo impegnata a cercare di scoparsi il fidanzato centenario che proprio non glielo da).

Dopo questa premessa lunga arrivo a quando qualcuno (chissà chi *fischietta*) mi ha costretta a leggere questo libro.

Rose e Lissa hanno diciassette anni e sono fuggite dall'Accademia. Rose è una dhmpir ovvero una mezza vampira che aspira a diventare guardiana, Lissa è Moroi, una vampire, l'ultima sopravvissuta della sua famiglia, una famiglia reale. Rose e Lissa vengono trovate e riportate all'Accademia. 

Questo è quello su cui si basa il libro, sapendo che la saga è composta da ben sei libri, non ci vuole molto a capire che questo primo volume è solo un adattamento, un'introduzione a quello che verrà. Rose è forse uno dei personaggi femminili migliori che abbia trovato in un libro, è al livello delle tre principali protagonista letterarie che mi hanno conquistato, Wanderer di The Host, Katniss Everdeen di The Hunger Games e Alexandria Andros di Half-Blood. Hanno tutte qualcosa in comune, sono delle kickass badass. Rose è ironica, sarcastica, cinica ma con un amore immenso per Lissa e la loro amicizia. Non ha una famiglia ma non abbiamo ventordici capitoli su quanto sia disperata, usa la parola whore con un facilità inaudita e non ci mette troppo a svestirsi. Rose è la ragazza delle contraddizioni, ha un nome da fiore ma ti spezza la schiena in due minuti, ha un nonsochè di cinico verso tutti ma nelle scene con Lissa è di una dolcezza unica, è definita una facile ma è totalmente vergine. Insomma Rose è perfetta secondo il mio modo di pensare.
Per quanto riguarda Lissa ci troviamo su un mondo totalmente diverso. Lissa è psicopatica, è la principessa con un potere più grande di lei che non sa come usare, che più usa più la distrugge. Lissa è il classico personaggio tormentato che però mi urta il sistema nervoso un paio di volte a capitolo, è un personaggio che può cadere nei clichè ma per non lo fa. Ma ci sono altri cinque libri per smentirsi eh.

Per quanto riguarda il testosterone del libro è tutto portato avanti da Dimitri Sono Russo e Sono Un Figo Da Paura. Insomma prendete l'unica cosa buona dei libri della Jane Smith, ovvero la figaggine di Damon Salvatore, aggiungeteci le arti marziali di Jace Herondale, metteci il sarcasmo di William Herondale, il fasciono estero di Jem Carstairs un pizzico di generosità di Peeta Mellark e l'essere burbero di Ian O'Shea e bididibodidibu eccovi Dimitri.
Se non conoscete i tizi sopra citati, fatevi una cultura Young Adult cari lettori.

Traendo le conclusioni Vampire Academy è un ottimo libro, leggermente statico sull'inizio ma con dei personaggi unici nel genere, un po' difficile da comprendere tutta la cosa moroi-dhampirs-bloodwhore-guardians però con un po' d'attenzione ci si può arrivare. Tutto scorre perfettamente, le parti con Rose nella testa di Lissa non sono di certo le più accattivanti del libro però ci stanno a pennello. Colonna portante del libro sicuramente quello che c'è tra Dimitri/Rose, sono favorevolmente sorpresa dalla lentezza dello sviluppo della loro situazione. Ormai l'avete capito che odio l'amore a prima vista letterario, odio con tutto il mio cuore.

Cosa voglio dal prossimo libro?
La regina morta con un coltello nel collo, Rose e Dimitri che ci danno dentro (la scena dell'incantesimo fvffdvf), Christian, Christian ed ancora Christian.
Ah vorrei solo che non si perdessero la moltitudine di scene tra Lissa e Rose, non voglio che la loro amicizia venga trascurata.

mercoledì 28 marzo 2012

Divergent, Recensione






Tempo di lettura: due giorni di notti insonni, di mia madre che mi urla di andare a dormire, di kindle trascinati per la strada.
Insomma questo libro mi ha preso, lo ammetto.

Beatrice Prior ha sedici anni e così come ogni sedicenne deve scegliere in che fazione vivere. Rimanere nella propria come fa l'80% dei ragazzi, nell'Abnegation dove la parola d'ordine è "altruismo". Diventare Dauntless dove il coraggio e la forza sono tutto? Magari passare agli Erudite, dove lo studio è il pane quotidiano. Oppure i Candor che non mentono mai (beh, questa fazione la si esclude dal primo paragrafo lol) o infine diventare Amity, dove amore e divertimento non mancano mai. 

La storia ha qualcosa di nuovo, divertente ed assolutamente assuefante che ti incolla al libro, con gli occhi rossi, il pigiama e l'orologio che ti urla "domani mattina odieeerai di aver letto fino a quest'ora" ma niente ti scollerà da Divergent.
Beatrice è coraggiosa, Tris è speciale.

La trama s'infittisce, rendendo accattivanti tutte le pistole, i combattimenti e le iniezioni di sieri.
I personaggi principali hanno tre dimensioni definite, tris è ironica, sarcastica e coraggiosa. Caleb, suo fratello, si teme essere il solito personaggio perfetto che scartavetrerebbe i marons mentre invece risulta essere il debole della famiglia, quello con gli scheletri nell'armadio e per niente Abnegation. La madre di Tris sconvolge nella seconda metà del libro lasciando un amaro in bocca assurdo così come il padre non riesce a spiccare il volo nelle sue piccole parti.
Voglio evitare di parlare di Four perchè altrimenti sembra che con ogni libro mi innamori di un personaggio quindi evito, però. OH PERO' FOUR CACCHIAROLA. *sospiro* *perchè certi ragazzi esistono solo nei libri?* *ian o'shea sto parlando anche con te*
Sorvoliamo il fatto che ogni singola parola che esce dalla bocca di Four è perfetta, ogni momento Four/Tris è da *my fuckin' otp is amazing*, meglio sorvolare.

Mi ha completamente spostato ed urtato i nervi il personaggio di Al e quello che diventa Tris nei suoi paraggi, sarà che tendo a perdonare le persone che si scusano ma il comportamente di Tris non lo comprendo.
Invece mi ha favorevolemente colpito la fine di Peter, farlo morire sotto un tram sarebbe stato più ovvio e scontato di quello che REALMENTE accade. Altro velo pietoso su Marcus.

Vi consiglio Divergent? Assolutamente, è un libro pieno di sci-fi, azione, amore, ironia e dello ya fatto come si deve.

Divergent, e con esso Veronica Roth, hanno tutte le carte in tavola per poter diventare una saga spettacolare. Insomma c'è anche un Caleb (si perchè negli YA del 2012 bisogna avere un Caleb, vedi Under The Never Sky, l'amico di Aria, e Half-Blood, il migliore amico di Alex), anche se non c'è ancora uno ya con un caleb protagonista, farei una petizione "A.A.A. rendiamo Caleb protagonista" lool.

Sto divagando, ma io voglio Insurgent, ORA.


martedì 27 marzo 2012

Top Ten Tuesday #2

E per la seconda settimana ci troviamo davanti alla top ten del martedì ospitata da The Broke and The Bookish, questa settimana ci viene chiesta la nostra top ten dei libri più hooky ovvero quelli che ci hanno preso di più, attaccato alle parole come attack, miele per le api e ossa per i cani.

1) DIVERGENT di Veronica Roth, è al primo posto perchè è il libro che sto leggendo attualmente ed è tipo droga. Una sola parola FOUR.










2) THE fuckin' flawless HUNGER GAMES di Suzanna She Changed My Life Collins.
Quanta roba è questo libro, dio.









3) THE HOST di Stephanie Meyer, ogni tanto mi stendo a letto e penso "come può aver creato la stessa scrittrice la saga più melensa del mondo che ha ridicolizzato lo YA e questo capolavoro?" questa domanda non avrà mai risposta. Amo the host con tutto il mio cuore, è il libro più rovinato che ho, l'ho letto almeno cinquecento volte e lo rileggerò altrettante.







4) HALF-BLOOD di Jennifer L. Armentrout, avete letto la recensione, avete letto i miei numerosi scleri, che altro c'è bisogno?. E' droga questo libro, d r o g a.

Agosto vieni a me e portami Pure.







5) DELIRIUM di Lauren Oliver, su questo libro dovrebbe esserci scritto in grassetto "attenzione, questo libro è pericoloso per la salute, dopo la fine potreste avere istinti suicidi o omicidi verso l'autrice". Ho paura di Pandemonium e non l'ho ancora letto ah ricordo che il mio nick su twitter è ispirato a questo libro.






6) SHADOWHUNTERS: THE MORTAL INSTRUMENTS di Cassandra Masochist Clare, qui affianco c'è la copertina di City Of Glass, il libro più bello della saga a mio parere. Tutto quel Valentine, Jonathan, le scene sull'erba *AWW*






                                                                                                                                               7) UNDER THE NEVER SKY di Veronica Rossi, io. voglio. il. 2013.

8) MATCHED di Ally Condie, devo leggere Crossed, l'ho anche comprato è che ho paura e che ho letto matched in italiano e so che boh. dfdvdvsd










9) NUMBERS di Rachel Ward, per quanto faccia parte di una trilogia io considero questo libro autoconclusivo per quanto in realtà lo è (gli altri due hanno per protagonista il figlio di Jem). 









10) UGLIES di Scott Westerfeld, Scott è il padre dello YA e del dispotico, nessun dubbio su questo. 
















pace&amore. 











lunedì 26 marzo 2012

My Favourite Things #2

Siamo arrivati alla seconda settimana di My Favourite Things *applauso della platea* grazie, grazie, non speravo di arrivare a portare una rubrica per ben due volte *lacrime di commozione*.


BOOK OF THE WEEK.

Sicuramente The Fault In Our Stars, per quanto in positivo mi abbia colpito molto anche Under The Never Sky (questa settimana ho letto poco çWç) TFiOS è quello che mi ha tormentato di più, nessun dubbio.

QUI la recensione e QUI la pagina di GoodReads.







QUOTE OF THE WEEK.

Quella di oggi non è una frase ma è un qualcosa che ho letto l'altra sera sul profilo goodreads della isa (fromabooklover, se non lo conoscete vi obbligo a passarci è il blog MIGLIORE italiano sui libri ed è gestito da una ragazza fantastica *u*) ed è un minitesto sulle ragazze che leggono, chi meglio di me (e di voi) può comprenderlo?. Eccovelo qui.

"You should date a girl who reads.
Date a girl who reads. Date a girl who spends her money on books instead of clothes, who has problems with closet space because she has too many books. Date a girl who has a list of books she wants to read, who has had a library card since she was twelve.

Find a girl who reads. You’ll know that she does because she will always have an unread book in her bag. She’s the one lovingly looking over the shelves in the bookstore, the one who quietly cries out when she has found the book she wants. You see that weird chick sniffing the pages of an old book in a secondhand book shop? That’s the reader. They can never resist smelling the pages, especially when they are yellow and worn.

She’s the girl reading while waiting in that coffee shop down the street. If you take a peek at her mug, the non-dairy creamer is floating on top because she’s kind of engrossed already. Lost in a world of the author’s making. Sit down. She might give you a glare, as most girls who read do not like to be interrupted. Ask her if she likes the book.

Buy her another cup of coffee.

Let her know what you really think of Murakami. See if she got through the first chapter of Fellowship. Understand that if she says she understood James Joyce’s Ulysses she’s just saying that to sound intelligent. Ask her if she loves Alice or she would like to be Alice.

It’s easy to date a girl who reads. Give her books for her birthday, for Christmas, for anniversaries. Give her the gift of words, in poetry and in song. Give her Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Let her know that you understand that words are love. Understand that she knows the difference between books and reality but by god, she’s going to try to make her life a little like her favorite book. It will never be your fault if she does.

She has to give it a shot somehow.

Lie to her. If she understands syntax, she will understand your need to lie. Behind words are other things: motivation, value, nuance, dialogue. It will not be the end of the world.

Fail her. Because a girl who reads knows that failure always leads up to the climax. Because girls who read understand that all things must come to end, but that you can always write a sequel. That you can begin again and again and still be the hero. That life is meant to have a villain or two.

Why be frightened of everything that you are not? Girls who read understand that people, like characters, develop. Except in the Twilight series.

If you find a girl who reads, keep her close. When you find her up at 2 AM clutching a book to her chest and weeping, make her a cup of tea and hold her. You may lose her for a couple of hours but she will always come back to you. She’ll talk as if the characters in the book are real, because for a while, they always are.

You will propose on a hot air balloon. Or during a rock concert. Or very casually next time she’s sick. Over Skype.

You will smile so hard you will wonder why your heart hasn’t burst and bled out all over your chest yet. You will write the story of your lives, have kids with strange names and even stranger tastes. She will introduce your children to the Cat in the Hat and Aslan, maybe in the same day. You will walk the winters of your old age together and she will recite Keats under her breath while you shake the snow off your boots.

Date a girl who reads because you deserve it. You deserve a girl who can give you the most colorful life imaginable. If you can only give her monotony, and stale hours and half-baked proposals, then you’re better off alone. If you want the world and the worlds beyond it, date a girl who reads.

Or better yet, date a girl who writes."
  

MOVIE OF THE WEEK.

per quanto sia stata tentata a mettere thg (il primo maggio vi aspetta una recensione a puntino vdfvf) punto su un film vecchio che ho rivisto per la cinquantesima volta l'altra sera grazie a skycinema *graaazie skycinema*.

THE ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND, tradotto in italiano con il titolo più brutto del mondo Se mi lasci ti cancello, che ricorda una commedia stupida con Julia Roberts e Richard Gere (com'era "se scappi ti sposo?" bboh). Il film è del 2004 e se non l'avete fatto, rimediate s u b i t o.
Vi riporto la scheda di IMDB QUI







WOMAN OF THE WEEK.

La Donna Della Settimana è nientepopodimeno che Marina Abramovic, chi? sono sicura che l'avete detto tutti. Marina è un'artista è la donna della settimana perchè dopo essere stata domenica scorsa oggetto di una litigata con mio zio sull'arte contemporanea (per lui il MoMa è qualcosa che andrebbe chiuso, inutile e che la vera arte è morta con Michelangelo & Co.) ho cominciato a cercare qualcosa di più su di lei, ed è un'artista meravigliosa e fantastica secondo me. Ovviamente è una di quelle da vedere dal vivo e spero di farlo presto.
QUI la sua pagina del MoMa


MEN OF THE WEEK.

John Green. Nessuna parola. Solo la recensione di The Fault In Our Stars. Niente di più.

sabato 24 marzo 2012

The Fault In Our Stars, Recensione.




Allora, per prima cosa voglio avvertirvi questa recensione NON è SPOILER free, ho pensato per un po' come poter scrivere di questo libro senza svelarvi quello che succede durante la storia e sono arrivata alla conclusione che non è possibile, quindi se avete intenzione di leggere questo libro e non amate gli spoiler, beh non leggete.

John Green come ho più volte ripetuto mi ha sempre attratto molto però non sono mai stata nello stato d'animo per leggere un suo libro mi spaventavano, e dopo TFiOS beh posso dire che per un po' starò lontana da Green.

Hazel ha sedici anni ed un cancro alla tiroide che si è esteso ai polmoni, due anni prima Hazel è arrivata molto vicina alla morte, la vedeva proprio lì davanti a lei poi però un farmaco miracoloso l'ha riportata in vita, Hazel non combatte per sconfiggere il cancro e questo è chiaro dal primo rigo del primo capitolo, Hazel combatte contro uno stadio terminale e cerca di vivere qualche giorno in più. I suoi polmoni fanno schifo a fare i polmoni e lo ripete più volte ed è per questo costretta a portare con se una cannula con dell'ossigeno perennemente. 
La sua vita si sviluppa attorno al padre piagnone e alla madre onnipresente che sono la dimostrazione di come le difficoltà uniscano le famiglie molte volte. 
Fino a che Hazel Grace incontra Augustus Water, NEC da 14 mesi e con una gamba amputata.
E' figo, intelligente e brillante. 


Questa è la trama di TFiOS, il libro si sviluppa su una serie di metafore, su Hazel che cerca di tenere lontano l'amore perchè vede sè stessa come una bomba, nel momento in cui fosse morta tutti ne avrebbero sofferto, specialmente Augustus che c'era già passato con la precedente fidanzata. Troviamo la storia di due ragazzi, che hanno paura di morire vergini, di non lasciare un segno sul mondo anche se quel segno fosse una cicatrice e che si appassionano ad un libro che sarà l'ennesima metafora di un mondo fatto di malattia.

Dal primo capitolo capiamo che è un libro in cui alla fine non troveremo la cura per il cancro, non troveremo Hazel ed Augustus vecchi o Isaac improvvisamente vedente, ci aspettiamo la morte di uno dei personaggi.

da qui in poi, ripeto s p o i l e r.

TFiOS per me è il libro del 20%, il 20% di Hazel con un tumore rarissimo e che sopravvive con un farmaco che uccide l'80% dei malati.
Augustus ha un tumore "semplice" dal quale l'80% delle persone sopravvive. Augustus sano dalla prima pagina fa parte dell'altro 20%.

Quello che di questo libro colpisce non è la storia di per sè, perchè di libri in cui si parla di morte e questa poi si verifica ce ne sono a milioni ed io penso di averne letti intorno al centinaio più o meno,                 quello che mi ha fatto piangere per l'88% del libro è il sapere che di Hazel Grace, di Isaac, di Augustus lì fuori ce ne sono a milioni, diciottenni terminali.

TFiOS fa riflettere, perchè tutti sappiamo che il cancro esiste, tutti ne abbiamo avuto la prova sulla nostra pelle eppure leggere i pensieri di un malato nero su bianco a me ha dato delle emozioni che non sono descrivibili con le parole.
Il senso di colpa dei sani si chiama, o una cosa del genere.

Il libro è realistico nel senso più crudele del termine, lo stile di Green è ironico, tagliente ed accattivante.

Unica nota che leva un po' di realismo secondo il mio punto di vista è tutta la storia riguardante l'ex fidanzata di Gus, il suo rinnegarla in certo senso chiamandola mostro, e dicendo di non averla potuta lasciare "perchè come fai a lasciare una ragazza con il cancro al cervello?" mi ha urtato i nervi, tutta questa scenetta è stata costruita per rendere l'amore di Haz e Gus migliore. E un amore migliore di un altro non esiste, ve lo assicuro.

Vi consiglio questo libro?. Non so. E' uno di quei libri da leggere perchè profondi e bellissimi ma se come me avete un cervello abbastanza incasinato e leggete per dimenticare buona parte del vostro mondo TFiOS non farà altro che incasinarvi di più la testa.

Ah e le stelline per questo libro non sono abbastanza, non può piacere o no, può essere capito, sostenuto o semplicemente odiato.


pace&amore.

venerdì 23 marzo 2012

Under The Never Sky, recensione.


mmh, a metà del libro mi sono chiesta "ne vale la pena?" "è bello sì, ma tanto da farmici attaccare come miele?".

Dopo un giorno o poco più di lettura ho una risposta, sì. 

Devo dire di essere stranita da questo libro, il cambio di POV continuo e il quasi parlare di sè in terza persona mi ha confusa non poco però con una trama e dei personaggi così si va oltre. 

Aria ha diciassette anni ed è una Dweller, ovvero vive nei Pods dove la vita reale consiste in una stanza bianca, del cibo sciapo e un letto scomodo il resto è tutto virtuale, irreale, finzione. Ma cosa succede se una sera Aria si trova nei guai per colpa di uno scellerato? 
Cosa succede se Aria viene cacciata dal Pods e viene mandata nei Death Shops, ovvero il deserto che confina con il Pods dove c'è solo morte?. 
E' quello che cerchiamo di capire con Under The Never Sky. 

Dall'altra parte abbiamo Peregrine, Perry. 18 anni, alto, biondo ed abbronzato. Insomma l'ennesimo figo letterario. E' il fratello del Capo della sua tribù, lui è un Outsider, uno che vive in quel deserto pauroso. Cosa succede se anche lui si trova costretto fuori dalla sua tribù?


Il deserto è piccolo abbastanza per farli incontrare?. La risposta è sì. 



La trama è avvincente, lo stile in certi punti di meno ma è sempre un romanzo d'esordio e non può essere perfetto in tutto e per tutto. 
Che tra Perry ed Aria sarebbe successo qualcosa si era capito già solo dalla trama, ma quando quel qualcosa arriva- a libro BEEEN inoltrato, la cosa ci colpisce non poco. 

Non è la solita storia da ya dove uno sguardo e puff amore per sempre, non riesco a vivere senza di te, facciamo tanti bambini bum bum bum. Diventano alleati, amici, confidenti e poi qualcosa di più. E vi posso assicurare che quel qualcosa di più fa venire i brividi, forse le scene romantiche più meravigliose (si dice?) che ho letto ultimamente (escludiamo l'agapi mou sul letto di Aiden). 

Secondo il mio punto di vista il personaggio di Perry viene affrontato meglio di quello di Aria, forse perchè è un personaggio nuovo, particolare che trova in una lotta interna tra il suo desiderio di salvare la sua tribù dall'estinzione e l'amore per il fratello Vale, e sì Vale è un maschio. 



Perry ed Aria sono alleati per trovare Lumina, la mamma di Aria, e Talon, il nipote di Perry. Però suppongo che nei prossimi libri vedremo l'attenzione spostata su Cinder, il bambino con le mani di fuoco, Liv, scappata nei boschi e forse anche su Brooke, sono bella e me ne vanto. 


Consiglio questo libro?. Al 100%. 
Ora ho una sola cosa da dire 2013 WHERE THE HELL ARE YOU?. voglio il seguito, e lo voglio ORA. çWç *piaange*. 

Voglio il seguito per vedere i protagonisti più definiti, voglio vedere Cinder e soprattutto Liv, ah e vorrei Brooke sotto un tram. Grazie. <3

Altra cosa, preferisco di gran lunga la copertina che ho postato su rispetto all'altra con il rosa ed il rosso e due tizi abbracciati. ugh. 



Ah un'ultima cosa la residenza nel mezzo del nulla dove stanno per un po' per Perry è la box ma per il padrone di casa si chiama Delphi, non vi ricorda nulla? Nessun cognome?. *fangirl mode ON*

pace&amore 

giovedì 22 marzo 2012

Half-Blood Recensione.




Qualsiasi traduzione cerchi alla parola amazing non la trovo mai, "fantastico" "meraviglioso" e compagnia bella non mi convincono. Amazing è la parola perfetta, ci fermiamo sulla A inziale per continuare con un aaahmeezing, che descrive pienamente lo stupore della meraviglia che stiamo commentando. Half-Blood è amazing. 

Alex ha diciassette anni e vive in un mondo dove esistono gli dei, i demoni ed i purosangue. Alex è una mezzo sangue ciò vuol dire che sua madre Rachelle era (o forse è, è questo il mistero che ci accompagna per tutto half-blood) una purosangue una discendente diretta degli dei con poteri potenti e bellissimi occhi verdi mentre suo padre era un comune mortale. 

Alex è la combattente più forte tra i mezzo sangue, la più tenace e la più indisciplinata questo fino a quando all'età di quattordici anni viene portata dalla madre via da Covenant, la scuola per giovani mezzosangue e purosangue. I tre anni successivi di Alex sono immersi nel dubbio e nel mistero fino a quando torna a Covenant rimasta orfana e con la necessità di mettersi in pari con i propri compagni. 
Aiden è un purosangue, il più forte forse ed è lui che sarà il suo allenatore. 
Le relazioni tra purosangue e mezzosangue sono proibite, sarà Alex abbastanza indisciplinata da rompere anche questa regola?. 



Devo dire di aver letto la trama un po' di tempo fa ma di aver sottovalutato tutto per un paio di motivi. 
Numero uno, la copertina a guardarla ora è splendida ma all'epoca avevo appena finito quell'aborto di ya che è Dark Divine e me la ricordava troppo. 
Numero due, ero da poco entrata nella setta (perchè è una setta '-') di Shadowhunters e l'intera storia dell'allenamento, dell'uccidere i demoni e compagnia bella mi sembrava una copia della saga della Clare *sospiro* e niente mi avrebbe conquistato più ci quella saga *jace lightwood* *SOSPIRO*. 

Però come al solito mi sono sbagliata (e quando mai? lol) e sotto costrizione quasi dei commenti su Pure che girano su goodreads o su blogspot (isa, sì tu, sto parlando con te '-') ho acquistato Half-Blood. 

Tralasciamo il fatto che costi 3 EURO, capite?. Con tre euro ho comprato un libro bellissimo ed ho evitato un gelato che si sarebbe depositato sul mio sedere. I migliori tre euro della mia vita. 

E per la prima volta nella mia vita ho trovato un libro dove ogni singolo personaggio mi è piaciuto, mi ha conquistato e mi ha fatto venire voglia di coccolarlo attraverso lo schermo *u*
Alex è il tipo di protagonista che mi piace, con le palle e le contropalle insomma. E' ironica, tosta, abbastanza profonda e foolish. 
Caleb è un altro dei protagonisti che rientra nella top, dalle parole della vegente ho sperato ogni singolo capitolo che non morisse u,u
Seth mi è simpatico, è estroverso, figo *ammettiamolo, e sì ho un debole per i biondi* ma l'ironia di Seth è qualcosa di speciale. 
Nella parte finale del libro quando Alex lo trova in camera sua ecco lì sono morta dalle risate *please, don't stop with that shirt* *AMIAMOLO*. 
E poi c'è Aiden, se avete letto i miei updates l'avete capito sono follemente innamorata di lui. Sono stupida? Sì. E' perfetto? Sì. 
Numero uno, è un figo da paura e voglio vedere le sue fossette. 
Numero due, è intelligente pur essendo pure. 
Numero tre, tutta la storia con il fratello mi stringe il cuore. 
Numero quattro, è un badass di prim'ordine. 
Numero cinque, "agapi mou", ed ho detto tutto. 
Numero sei, ci sarebbero altri ventordicimila motivi ma mi fermo a cinque. 

La trama è perfetta, c'è azione ma non eccessivamente tanta per poi perderti dei passaggi (the vampire diaries, sto parlando con voi u.u), lo stile della Armentrout è ironico, divertente ma allo stesso tempo profondo ed emozionante. Ogni scena è descritta perfettamente, ogni personaggio ha tre dimensioni, ogni particolare si ricollega ad un altro successivo. 

Avete voglia di un bel libro? Non comprate Half-Blood. 
Avete voglia di un libro amazing?. Compratelo 
Avete voglia di diventare drogati da una serie?. Beh comprate Half Blood e diventerete drogati. 


N.B. Ricordo il mio fioretto di non leggere Pure prima di Agosto 2012. 

The Time Will Come #2

Ogni giovedì il blog Books For Company ospita "the time will come" ogni blog può postare su un libro che non trova mai il tempo, la voglia o l'umore di leggere. 

DIVERGENT di Veronica Roth

In una futura Chicago, la sedicenne Beatrice Prior deve scegliere tra cinque fazioni predeterminate per definire la sua identità per il resto della sua vita, decisione che diventa più difficile quando scopre di essere un'anomalia che non appartiene a nessun gruppo e che le società in cui vive non è perfetta dopo tutto. 





Ho adocchiato questo libro un po' di tempo fa e per niente è il numero uno nella to-read section su goodreads però l'ho prima evitato dopo Mockingjay perchè la storia mi ricordava troppo THG anche se è oggettivamente diverssisima, insomma era un periodo in cui tra thg, matched, uglies e delirium volevo prendermi una pausa dai dispotici però ora sento che è il momento, preparati divergent, la settimana prossima sarai mio.

mercoledì 21 marzo 2012

WWW Wednesday

Ogni Mercoledì il blog Should Be Reading ci pone 3 domande:
Cosa stai leggendo?. 
Cosa hai appena finito di leggere?
Cosa leggerai dopo?. 

                                                          Cosa sto leggendo?.

UNDER THE NEVER SKY di Veronica Rossi, a presto con la recensione, al momento mi sta prendendo moltissimo. All'inizio ero un po' scettica visto che parla un po' in terza persona un po' in prima ed il cambio di POV ogni capitolo è un po' complicato ma la storia è originale, tagliente e emozionante, mi piace.
   Cosa hai appena finito di leggere?                              


HALF-BLOOD di Jennifer L. Armentrout, il prossimo post sarà una recensione per questo libro che è un cinque stelle, anzi un 6 stelle su cinque. Ha tutto quello che un libro richiede, enfasi, amore, qualcosa di proibito, ironia e qualche demone qua e la'.








                                               Cosa leggerai dopo?

THE FAULT IN OUR STARS di John Green, sto rincorrendo John Green da un bel po' cercando un po' di tempo per "looking for alaska" che è pieno zeppo di recensioni ottime però non ho mai il tempo o l'umore giusto per prenderlo quindi mi butterò sul nuovo libro di Green anche questo osannato dalla critica, chissa' magari è la volta buona che mi decido a comprare Looking For Alaska.

martedì 20 marzo 2012

Top Ten Tuesday.

Top Ten Tuesday is an original feature/weekly meme created here at The Broke and the Bookish. This feature was created because we are particularly fond of lists here at The Broke and the Bookish. We'd love to share our lists with other bookish folks and would LOVE to see your top ten lists! 

I DIECI LIBRI IN USCITA QUESTA PRIMAVERA CHE ASPETTIAMO DI PIU':

1) MY LIFE NEXT DOOR di Huntley Fitzpatrick. Uno ya normale, nessuno zombie, nessun vampiro o demone, solo una ragazza normalissima che invidia la famiglia perfetta che vive accanto a lei e che si innamora del ragazzo perfetto. Con una copertina così, chi chiede di più?
14-06-2012







2) A MIDSUMMER'S NIGHTMARE di Kody Keplinger, per quanto la copertina ricordi l'ennesimo romanzo di gossip girl questo si prospetta interessante, Whitley figlia di neo divorziati passa l'estate con la mamma ed il suo nuovo fidanzato, può tutto diventare un incubo?.
Già mi ci vedo, io, l'ombrellone e questo libro che si prospetta leggero e divertente.
4-06-2012





3) FLIRTING IN ITALIAN di Lauren Henderson, insomma, davvero volete qualcosa?. Una vespa in copertina, un'americana in italia ed il nostro Paese visto oltreoceano.
12-06-2012








4) IN HONOR di Jessi Kirby, altra copertina bellissima, sarà la primavere delle copertine meravigliose? bah. Comunque un viaggio on the road per Honor dopo la morte del fratello in guerra.
08-05-2012








5) STRUCK di Jennifer Bosworth, due concetti: lampi e Los Angeles.
Quanto mi attira *u*










6) RAPUTRE di Lauren Kate. Copertina più bella di Passion e speriamo sia meglio di Passion, mi sta deludendo questa saga? un po'. Speriamo si riprendi al meglio.









7) CITY OF LOST SOULS di Cassandra Clare alias la donna più perfetta del mondo.










8) SLIDE di Jill Hathaway, aspettiamo questo libro con ansia, tutti insieme dai lol.










9) WHERE IT BEGAN di Ann Redisch Stampler, questo libro o sarà meraviglioso o un grande flop. Vedremo.










10) FIRST COMES LOVE di Katie Kacvinsky, come sopra o sarà DAVVERO innovativo o beh saranno soldi sprecati.

lunedì 19 marzo 2012

Claire Reds Giveaway

Devo dire di amare i giveaways, ma tanto, tanto, tanto.
A farne qui in italia come si parlava prima su altri blogs s'è capito che non si può perchè si possono beccare multe MOOLTO salate quindi non c'è il gusto però su Claire Reds c'è uno dei giveaway migliori dell'anno e per lo più è INTERNAZIONALE, come se non fosse abbastanza c'è la scelta tra quattro pacchetti molto interessanti, vi consiglio di farci un giro.

Nuovo Design/Favourite Things

Dopo ore interminabili in cui stavo perdendo ogni speranza con la grafica schifosa di questo blog, parapaponziponzi tada' eccolo qui, bello, nuovo e taanto primaverile.
Mancano 3 giorni alla primavera, non si sente niente nell'aria?.

Cosa ne pensate della nuova grafica?. A me piace tantissimo.

Stavo pensando di creare una routine settimanale, ogni lunedì posterò qualcosa sulla settimana precedente. Ovvero la canzone della settimana, il libro, la citazione, il personaggio femminile e quello maschile ed il film. Ho deciso di chiamare questo ponzi ponzi di riassunto "favourite things"che non sta solo per "le cose preferite" ma sta per una delle performance migliori di tutti i tempi di Julie Andrews, e se non avete mai sentito parlare di questo splendore di canzone, tada' eccovela servita.



SONG OF THE WEEK.

Senza dubbio Safe And Sound di Taylor Swift, tra quattro giorni uscirà nel mondo (ovviamente tranne  in italia u.u) il film de Hunger Games la trilogia dispotica americana che ha conquistato il mondo ed il mio cuore. Taylor Swift con i The Civil Wars ha scritto questo splendore di canzone che ci racconta della vita nel distretto 12, ci racconta di Katniss e di Primrose.






BOOK OF THE WEEK.

Half-Blood della Armentrout, questo libro è l'amore, è la vita è tutto. A prestissimo con la recensione intanto vi lascio la trama di
goodreads.

Gli Hematoi discendono dall'unione di dii e mortali, e i figli di due Hematoi purosangue hanno poteri divini. I figli degli Hematoi e dei mortali, beh non molti. I mezzo sangue hanno soltanto due opzioni: diventare Sentinelle allenate che cacciano ed uccidono demoni o diventare servi nelle case dei purosangue. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la sua vita combattendo che pulendo i bagni, ma potrebbe finirci comunque. Ci sono parecchie regole che gli studenti della Covenant devono seguire. Alex ha dei problemi con tutte, ma specialmente con la regola #1: Relazioni tra purosangue e mezzo sangue sono proibite. Sfortunatamente, lei è innamorata del sexy e totalemente purosangue Aiden. Ma innamorarsi di Aiden non è il suo problema più grande, è restare viva abbastanza per diplomarsi a Covenant e diventare una Sentinella. Se fallisce nei suoi doveri dovrà affrontare un futuro peggiore della morte o della schiavitù: diventare un demone e venir uccisa da Aiden. E questo farebbe abbastanza schifo. 
QUOTE OF THE WEEK. 

"life is too short to ever care at all" questa qui è una canzone degli Young The Giant, "cough syrup" in realtà questa canzone mi frulla in testa da molto più che una settimana, però in questo periodo questa frase mi sta tornando sempre di più in testa. Mi frulla come una banana nello shaker. 
Come possiamo attaccarci ad ogni minimo particolare per litigare, amare e disobbedire?. Quando sappiamo che forse è l'ultima volta che faremo qualcosa, che vedremo qualcuno?. 

WOMAN OF THE WEEK. 

Questa "woman" per me non è solo della settimana, diciamo che è la donna di ogni giorno. Lei è il mio idolo,  sapete io frequento twitter e vedo barche di adolescenti che continuano a definire idolo qualsiasi maschio con una voce intonata e degli addominali perfetti, non so se arriveranno mai a capire che quelli non sono idoli, sono sfoghi sessuali, cazzarola minchia. 

Comunque torniamo al mio idolo, il mio idolo si chiama Jennifer Shrader Lawrence e questa settimana sarà la protagonista di quest'angolo del mio minuscolo blog sia perchè è la prima volta quindi posso barare ma anche perchè con le 34234 premières di THG sono uscite tremilacinquecento interviste. 

"interviewer: everybody’s saying that you are probably one of the most down to earth celebrities out there
jen: i’m not. i’m just dumb!"
I just didn’t want to pass on it just because I’m scared. I always said, when I was doing indies, and everybody always asked me why I never did a studio, I was like, ‘well, because it doesn’t matter about the size of the film, it matters about the script, and that you’re telling a story you care about.’ And this was a story that I cared about and I wasn’t going to do it because of the size of it.

"I’ve always wanted to play Bridget Jones. I want that movie to not exist so I can play it! I’ve always felt that way - I got nominated for an Oscar, I’m going to replace Renee Zellweger. I say that because that’s the movie you put on whenever you’re homesick, even though England’s not my home! You know when you just want that movie you never get sick of watching? Bridget Jones is that for me."

MEN OF THE WEEK. 
un idolo maschio io non ce l'ho, quindi punto su Liam Hemsworth che questa settimana alle premières di THG ha illuminato il red carpet e mi ha fatto fangirlare non poco. 

L'immagine va soltanto se la vostra vita è talmente miserabile che non sapete *o ci va il congiuntivo? grammatica perchè ogni tanto ti autodimentichi? lol* chi questo figaccio sia. Mi dispiace per voi, davvero. 















MOVIE OF THE WEEK. 
vi aspettavate thg eeh?. no, vi sbagliate. E' "10 regole per far innamorare" con Guglielmo IoSonoFigoEVoiNo Scilla. 
Questo è un film da cinque stelle, perchè onestamente io le cinque stelle per i film non le do solo ai capolavori come "king's speech" o chicchessia, l'arte di far ridere è difficile ed una commedia italiana che mi fa ridere e sognare così tanto non la vedevo da un bel po'. 
Unica nota negativa?. La recitazione della protagonista Enrice Pintore,    è bellissima senza dubbi ma recita peggio di Pluto e Minnie messi insieme, era un orrore per i miei occhi. 
Per il resto una risata ed un sospiro da "oddeeeo" dall'inizio alla fine, e bravo Gu. 






sabato 17 marzo 2012

Wither Recensione.



Rhine ha 16 anni e vive nel ventiduesimo secolo, dopo che anni prima una generazione aveva cercato di eliminare dal mondo malattie come il cancro creando esseri perfetti. Questi esseri però sono solo i diretti figli di questa generazione tutte le generazioni che la seguono (inclusa quella di Rhine) è quasi maledetta, ogni ragazza a 20 anni e ogni ragazzo a 25 muore per un virus. 
Rhine vive a New York con il gemello Rowan fino al rapimento, arriva in Florida e diventa una delle tre mogli di un ventunenne figlio diretto di un uomo della prima generazione, Linden. 

Fin qui tutto bene direi, onestamente non saprei cosa la DeStefano abbia fatto con questo libro, oggettivamente ci dovremmo trovare ad amare follemente Gabriel, il servo di casa che si innamora di Rhine e con la quale progetta la fuga dalla prima pagina però in pratica non ci viene detto niente su di lui, se non dei muscoli sviluppati e dei grandi occhi azzurri. 
E per quanto abbia letto nelle altre recensioni che a molte lettrici questo personaggio piace io vi dirò che è utile quanto la carta da parati, pacchiana e scontata. 

Ci sono le due wives sisters di Rhine, Cecily tredicenne che ama la vita a palazzo che dovrebbe farci pena per due terzi del libro per il suo rimanere incinta ma in realtà è l'unico personaggio che riesco a non sopportare più di Gabriel. Jenny, l'altra wife sister, diciottenne odia la vita che l'è stata imposta e diventa apatica nel modo più assulto, senza nessun dubbio Jenny è il personaggio che mi sta più a cuore in questo libro, è un misto tra forza, fragilità e mistero. Con lei è stato fatto un ottimo lavoro. E poi c'è Linden. 

Linden, non ho parole. Linden è dovrebbe essere il ventunenne che costringe le tre ragazze a sposarlo dopo la morte della prima moglie. Dovrebbe essere odiato. Ma io non ce la faccio, Linden è il secondo personaggio meglio riuscito nella serie, niente altro è secondo me che l'ennisimo prigioniero del padre.

Per quanto sappia che dal punto di vista romantico ci sarà anche nei seguiti solo un gabriel/rhine, avrei preferito molto di più un linden/rhine. 

Il libro è riuscito?. Non lo so, mi permetto di dargli 3 stelle perchè poteva riuscire molto meglio, poteva non cadere nel clichè del servo sexy che si innamora della padrona, questo libro è solo la dimostrazione che se si parla di young adult dal punto di vista romantico si deve andare sul sicuro e non si può tentare una via che sarebbe potuta riuscire molto meglio. 

Peace&Love. 

giovedì 15 marzo 2012

The Time Will Come #19

Every Thursday, Books for Company hosts a meme in which we will post a book we really want to read, or have been meaning to take off our shelves and read for awhile.

Want to join in?

  • Pick a book you have been meaning to read.
  • Do a post telling us about this book.
  • Link up the post in the Linky
  • Visit the other blogs!

Unwind. 

La Seconda Guerra Civile è stata combattuta per i diritti sulla riproduzione. La decisione finale è: La vita è inviolabile dal momento del concepimento fino all'età di tredici anni, però tra i tredici ed i diciotto anni i genitori possono "dividere" i propri figli, i quali organi vengono donati ad altri esseri umani in modo che "tecnicamente" la vita non finisca. 
Connor è troppo difficile da controllare secondo i suoi genitori. 
Per Risa la custodia dello Stato non è abbastanza per tenerla in vita. 
E Lev è un tributo, un bambino concepito e cresciuto per diventare un "diviso".
Insieme avranno la possibilità di scappare e sopravvivere. 

[traduzione di katnissbraid della trama di goodreads.





Lo so, lo so. Questo libro è uscito nel 2007 ma non trovo mai il momento per acquistarlo e leggerlo in santissima pace, è l'ultimo rimasto nella lista di due anni fa dei distopici da leggere e quindi prima o poi lo leggerò, spero entro la fine di quest'anno. 

Voi l'avete letto?.