venerdì 24 agosto 2012

Spectral; REVIEW. ✩✩✩




Quando parliamo di Young Adult Paranormal dobbiamo poi ben capire in quale mondo ci stiamo andando a buttare; quello delle sirene? o forse i vampiri? i lupi mannari?. E centomila altri.

Devo dire di aver letto su quasi tutti gli argomenti però quelli che mi fanno sempre un po' "paura" sono le fate e le streghe. Non so perchè. Con le fate andiamo a finire sempre nel magico mondo di Doremì e con le streghe bene o male si toccano sempre gli stessi argomenti, pozioni, magia nera e blah blah blah.

Spectral parla di streghe. Tutto mi diceva non essere un libro da mille ed una notte ma purtroppo il mio cervello va sempre da solo lungo la strada dei libri da scegliere. E così ho comprato Spectral, il libro d'esordio di Shannon Duffy uscito il 10 Aprile 2012.

Sto cercando le parole giuste per descrivere questo libro e non le trovo.

Forse è meglio descrivervi i gesti che sto facendo (?).
Sono seduta sul mio king size bed, perchè sono fraccomoda. Gambe incrociate, pc sulle gambe, ventilatore che mi congestiona i reni alle spalle (avrò l'artrite, lo so) ed il vecchietto orientale del palazzo di fronte guarda la scena incuriosito. Guardo la pagina bianca di blogger ed apro la bocca. Ma non esce nulla per descrivere questo libro. Allora da brava ragazza del sud comincio a gesticolare. Quindo sono su un letto il 24 di Agosto gesticolando davanti ad una pagina bianca di Blogger con un anziano orientale che osserva dal balcone di fronte. E' un discorso senza senso, lo so.

Spectral è un buon libro. Ma non di quelli che metti sulla libreria ed ogni tanto rileggi. No.  E' un buon libro, di quelli che metti sulla libreria e dopo un paio di anni ti dici "ma l'ho letto questo libro? perchè non me lo ricordo proprio". Perchè Spectral non lascia il segno, ed è questo il problema.

Non  è come Onyx (un libro a caso eh) che ci fa sognare, disperare, ridere e che ci porta in un altro universo. No. Mentre leggevo Spectral pensavo "allora, devo studiare matematica, comprare le mutande nuove e nel frattempo c'è sempre il problema del buco dell'ozono, non sia mai trovi un soluzione magari esco un po' prima da quella cosa che gli altri chiamano scuola ed io chiamo -centroperantiriabilitazionedelcervellodijen-".

Ma vediamo un po' di cosa parla questo librone.

Jewel Rose è convinta di far parte del sistema di protezione testimoni americano, infatti insieme ai genitori (dal nome molto russoohoho) e al fratellino cambia città in media due volte l'anno. Appena arriva nella nuova città ci troviamo davanti ad una bella scena alla twishit in cui Jewel (che in ogni città cambia nome e qui diventa "true", perchè insomma se vuoi passare inosservata prendi nomi semplici e normali eh) in macchina con i genitori, arrivando in città, con l'automobile piena di roba in stile "gesualda e peppino al mare di domenica" (e questa cosa la puoi capire solo se sei del profondo sud italia, scusatemi) incrocia lo sguardo del perfetto modello di Abercrombie biondo e muscoloso (rigorosamente senza maglia a metà ottobre, ovvio). Ma la vita di Jewel comincia a complicarsi (perchè insomma fare parte del programma testimoni è una cosa di cui non preoccuparsi) quando indovinate un po'? incontra UN ALTRO ragazzo, questo però è un BAD GUY, oh yeah baby. Tutto maglie di gruppi rock che si sono sciolti prima ancora che lui compiesse il primo anno di vita e sguardo da cattivone in castigo. E aggiungiamoci che in realtà Jewel non sa bene a che crimine i suoi genitori abbiano assistito. E se in realtà il crimine l'avessero commesso loro? E poi c'è la zia cattiva che ha un rivelatore di bugie incorporato nelle scarpe tacco 16 YSL, e la nonnina premurosa che cambia faccia ogni tre capitoli. Per non parlare del fatto che in libreria Jewel trova un libro con un serpente in copertina che quando lo tocchi, beh, diventa reale e ti morde. 

Okay, questa recensione è particolarmente cattiva. Ma sono in sindrome premestruale e 'ste cose non riesco a farle come si deve. E poi devo ammettere di essere un po' arrabbiata. Insomma, Spectral aveva tutte le carte per essere un libro decisamente migliore ma la Duffy è caduta in un paio di clichè che anche Stephanie Meyer avrebbe evitato. Ed ho detto tutto. 

Comunque è abbastanza scorrevole come libro e la storia d'amore tra Jewel e Roman (a voi scoprire se è il californiano DOC o mr. AC/DC) è piuttosto carina, soprattutto il suo chiamarla "butterfly" ed il finale. 

Elemento piacevole? l'introduzione dell'Italia nel libro. Jewel in Italia è uno spasso, a Venezia durante il carnevale e con Stefano che la chiama Armageddon?. Una chicca. 



PACE&AMORE. 

mercoledì 22 agosto 2012

Amy And Roger's Epic Detour;REVIEW. ✩✩✩


Ebbene sì, sto cercando di recuperare tutte le recensioni che devo scrivere. Ho letto Amy And Roger's Epic Detour più di un mese fa e solo ora mi viene in mente che devo scriverci una recensione, è un libro molto estivo e visto che siamo agli sgoccioli di quest'estate (vi prego, uccidetemi prima del 17 Settembre, vi prego) ho deciso di proporvi questo romanzo. 

Voglio cominciare dicendo che le tre stelline in realtà sarebbero più 3.5 o un 4-. Perchè non ho dato un 4 allora?. 
Sapete quando siete lì su goodreads, cliccate su "i'm finished" e poi dovete scegliere quante stelline dare al libro, io ero partita con l'intenzione di darne 4 ma a fatto compiuto, beh mi sembravano troppe. 

Eppure questo libro mi  è piaciuto abbastanza. 

Roger ha appena finito il primo anno di università ed una fidanzata perfetta che però non si fa sentire mai. Amy ha un padre morto in un incidente stradale di cui si continua a dare la colpa, un fratello gemello che sfoga tutto il suo dolore in alchol chiuso in rehab ed una madre che decide improvvisamente di trasferirsi dall'altra parte dell'America lasciandola sola in California. Amy non è mai uscita dalla California e alla fine del suo ultimo anno di liceo viene a sapere di dover attraversare mezzi Stati Uniti in macchina perchè il trasporto di una jeep è troppo costoso. Ma Amy non guida più ormai, non da dopo l'incidente. Entra qui in gioco Roger, amico di famiglia che deve arrivare a Philadelphia e decide di accompagnare Amy. Peccato che le tappe scelte dalla madre della ragazze siano le tappe più noiose del mondo. Città morte. Motel squallidi. Sarà un viaggio lungo, allora perchè non farlo a modo loro?. E così Amy e Roger prendono un detour, arriveranno a destinazione però deviando un po'. E allora si parte, fino all'università di Roger per cercare la sua fidanzata, per la riserva naturale dove il padre di Amy portava tutta la famiglia, passando per casa della fidanzata di Roger che sembra ormai sparita nel nulla. Un viaggio che ci farà scoprire qualcosa su un mondo sconosciuto, e che farà conoscere ad Amy e Roger una parte di loro stessi che non sapevano neanche di avere. 

Ho sempre amato i viaggi in strada, sono quel tipo di ragazza. Zaino in spalla. Cibo spazzatura. E tante ore di macchina. Mi sono, quindi, buttata a capofitto in questo libro, sperando di trovare un qualcosa che mi facesse vivere quelle emozioni ancora ed ancora. 

Quello che ho trovato è molto diverso invece; ho trovato una storia molto carina che darebbe il meglio di sè in una trasposizione cinematografica. I posti descritti sono favolosi, le persone incontrate esilaranti, e tutte le playlists e le foto di cibo e motel che ci arrivano a seguito sono un'idea moolto carina. Il problema di questo libro sta nell'andamento troppo lento e nella ripetizione di un po' di cose. Amy ha seri problemi, per ovvi motivi continua a ripensare alla sua vita passata, a suo padre e suo fratello. Ma spesso cade nel ripetere le stesse frasi ancora e ancora e ancora. Roger sembra interessato solo a ritrovare la bimboo stupida che non lo rivuole e la storia tra i due protagonisti spunta fuori da un cespuglio all'improvviso un po' insensatamente. 

Ma in fondo non si può pretendere di più da un libro del genere, lo si legge in viaggio, quando la propria vita diventa più affascinante di qualsiasi parola scritta su bianco. Noi siamo le Amy dei nostri percorsi cercando un Roger che ci accompagni alla ricerca di quel qualcosa che ci faccia dire "ora sono pronta per tornare a casa". 

Piccolo libro, piccola recensione, grandi sogni. 


PACE&AMORE. 

martedì 21 agosto 2012

I Sette Peccati Capitali Della Lettura; TAG.

Ho scoperto un nuovo blog!. Quindi assecondate la mia felicità sostenuta dal fatto che ho intenzione di restare sul mio letto per i prossimi quindici giorni con il ventilatore puntato addosso e Johnny stracolmo di libri. 
E' lo "shining-books" di Erika che ha creato la favolosa grafica di Isa del From A Book Lover, quindi constatiamo insieme che entrambe hanno due blog fighissimi e che il povero DIAVS; a confronto è una cacchetta c.c 

comunque vi starete chiedendo: di quale droga tropicale si sarà fatta stanotte jen?. nessuna droga, è l'effetto post-onyx, è fghjkla.

btw, dicevo, perchè parlarvi di altri blog? perchè hanno entrambe le fanciulle scritto un post chiamato "i sette peccati capitali della lettura" ed è un'idea davvero divertente e carina secondo me e quindi seguo l'iniziativa :)

                                                      
                                                             Avarizia.
                        Qual è il tuo libro più costoso?. Qual è il meno costoso?.

Il più costoso (ma direi anche piuttosto conveniente) è Beauty di Scott Westerfield, è il primo libro dispotico che abbia mai letto e contiene tutti e tre i volumi della trilogia Uglies, Pretties, Perfects. L'ho preso a 23euro un po' di tempo fa e non me ne sono per niente pentita e poi ammetto di amare quando ho in mano uno di questi libroni di seicento pagine. Mi sento soddisfatta. Quando ho detto a mia madre che erano tre libri in uno, mi ha fatto "sei un caso perso, un giorno ti troverò a piangere fuori alla Feltrinelli". Sad story of my life. LOL. 

                                      Per i meno costosi punterei su molti dei libri in formato kindle che ho acquistato negli ultimi mesi, il meno costosi mi sa è What A Boy Needs che mi è venuto a fare poco più di 1 euro, un vero affare anche se poi come libro non è che mi sia piaciuto più di tanto, una storia un po' banale con un POV molto carino. Ma in formato kindle esclusivo si possono trovare taaanti affaroni come Flat-Out Love che ho letteralmente divorato e amato, però poi si trovano robe come Jenny Pox che è davvero un qualcosa che giudicare libro mi sembra troppo. 




                                                        Ira
                       Con quale autore hai un rapporto di amore/odio?

Mmmh, questa sì che è una bella domanda c.c Penso che dopo Pandemonium ce l'avrò a morte con Lauren Oliver ma ancora non ho ceduto a quel libro quindi penso di non poter rispondere con il suo nome. Mi verrebbe da dire Suzanne Collins per tutti i personaggi che ha ucciso (FINNIIIICK cwc) ma in fondo la amo troppo. Quiiindi la mia scelta ricade su Cassandra Clare. Ammetto di amarla ma sono un po' delusa dalla piega presa da tutta la saga di Shadowhunters, i primi tre volumi della serie originale sono splendidi, ho amato Clary e Jace in ogni singolo momento, adorato i Lightwood e tutto quello che comportavano. Ma City of Fallen Angels è stato una delusione, non brutto ma posso dire di non essere riuscita a finirlo. Va qui perchè comunque amo la saga e lo spin-off ma non riesco più come una volta. Poi ammetto anche di non essere molto d'accordo alla scelta di creare un film perdipiù con degli attori di dubbia scelta (no, per niente, quei due sembrano appena usciti da X-Files). 

Piccola menzione in questo spazio va a Stephanie Meyer, perchè? mi chiedo perchè? Anzi, come?. Come si fa a scrivere roba come twilight&co. e poi The Host? E poi non completare The Host? Perchè? Come?. 

Per me The Host rimarrà sempre uno dei libri migliori che abbia mai letto. Amazing. 

                                                 
                                                       Gola
               Qual è il libro che hai letto e riletto senza mai alcuna vergogna?. 

Ugh, ho letto e riletto un sacco di libri. Volete la verità?. Catching Fire. Mentre ho cercato di aspettare (inutilmente puff) l'uscita di Mockingjay in Italia ho riletto Catching Fire un'ottantina di volte più o meno. Ma quell'ottantina è niente rispetto al numero di volte che ho letto The Host. In italiano. In inglese. Mi sembra di averlo letto anche un po' in spagnolo ed un paio di capitoli in francese. La mia copia è così malridotta da far pena. Una volta un mio amico mi ha chiesto "uao, ti vedo sempre con sto libro in mano, ma non lo finisci mai?" e la mia migliore amica rideva come una pazza "no, ma guarda, lo sta rileggendo perchè è una nerd assurda". Grazie migliore amica, grazie tante. 



                                                     Pigrizia
                     Quale libro hai messo da parte per colpa della pigrizia?. 

Devo ammette di non abbandonare molti libri, è successo con City of Fallen Angels, ma non è stato per pigrizia, diciamo che era il momento sbagliato per un libro non giusto. Quindi andrei a Shadowspell il secondo volume della saga sulle fate di Faeriewalker, il primo mi era piaciuto abbastanza nella sua naivitè (parolechenonesistonosoloquisulDIAVS;) ma il secondo è stato un'angoscia che non riesco a finire e probabilmente non finirò mai. Ma al momento sono ferma ad un punto morto anche in Unwind, la divisione, gesù se ho cercato quel libro per anni e poi me lo trovo davanti e nonstante TUTTI e TUTTI abbiano amato questo libro io proprio non riesco a rassegnarmi al fatto che cerchi troppo di essere un libro di psicologia umana, fatta da un filosofo che fa troppe domande lasciandole sempre aperte, perchè sono domande TROPPO grandi. Insomma sono pigra e non ho voglia di pensare a robe del genere. 


                                                 Superbia
    Di quale libro di piace parlare per sembrare estremamente intellettuale?. 

Mmh, bella domanda. Dipende dalle situazioni, di solito per sentirmi intellettuale mi basta tirare in ballo un romanzo a caso di qualche autore giapponese o inglese che nessuno nomina mai e iniziare a spiegare la storia, mi piace fare la book agent in giro per la città direi. Per invece far sapere di interdemene anche di robe serie serie (ovvero quelle che la mia prof di lettere suppone siano serie) adoro parlare di Orwell, 1984 è un qualcosa di favoloso secondo me, così come adoro le metafore della Fattoria degli Animali. Ma ogni tanto mettere un po' di Bronte (con i puntini che non so come si fanno c.c) in mezzo non fa mai male, specialemente se parliamo di Cime Tempestose o di Jane Eyre. Sì sono una book nerd, lo so. 

  
                                                  Lussuria.
Quali caratteristiche trovi più attraenti sia nei personaggi femminili che maschili?

Good question sis'. Se avete letto le mie recensioni sapete già la risposta. Io faccio parte del team badass. Quindi nei personaggi femminili cerco donne forti, intelligenti che sappiano cavarsela da sole, quindi la mia top three sarà per sempre composta da Rosemarie Hathaway (Vampire Academy) , Katniss Everdeen (The Hunger Games) e Kat Swartz (Lux's Saga). Mi piace ridere e mi piacciono le loro risposte accattivanti, mi piace poter trovare un po' del sarcasmo che mi appartiene e che a volte mi fa dire le cose sbagliate nel momento più sbagliato del mondo in un libro in cui sembrano oro colato. Per i ragazzi è un'altra questione, ma simile. Mi piacciono i badass, quelli che non si innamorano ma poi vedono la nostra eroina e pensano "ecco, ora sono fregato". Quindi andiamo da Adrian Ivashkov (Bloodlines) a Daemon Black (Lux's Saga) a Seth NonHoUnCognomeMaSonoL'Apollyon (Covenant's Saga), anche se però la mia top three maschile ha due posizioni occupate da "good guys, but soo good". Ovvero Dimitri Belikov (Vampire Academy) è il mio bookboyfriendofthefuckinlife e Peeta Mellark si guadagna il terzo posto senza problemi. Il secondo?. It's Daemon's bitches. 



                                                    Invidia. 
                         Quale libro vorreste ricevere come regalo?

Non ho risposte, regalatemi un libro e sarò vostra. Per sempre. 




PACE&AMORE. 

lunedì 20 agosto 2012

Onyx; REVIEW. ✩✩✩✩✩


Le recensioni dei libri della Armentrout si fanno a caldo, tanto si fangirla comunque quindi è meglio farla con la mente ancora piena delle magnificenze (esiste questa parola?) che questa donna assolutamente fantastica ci ha donato. 

Comincio con due cose prima però. 
Numero 1, Jennifer ha deciso di far filmare la famosa "laptop-scene" di Obsidian a Pepe e Stella (i due modelli che ci regalano cover sempre più indicate a casalinghe disperate con l'ormone folle, ugh). Ed eccovela, sono 29 secondi di un Daemon che devo dire per quanto non sia brutto o cosa (manco a dirlo, è un dio greco 'sto tizio ) non è proprio quello della mia mente, diciamo. Eccovela: HERE. 

Numero 2, la nostra autrice preferita ha anche annunciato ufficialmente che l'idea iniziale sulla saga di Lux era di scrivere solo tre libri e quindi Opal (che uscirà l'11 di Dicembre, ovvero tra 112 giorni, 112 lunghissimi giorni) sarebbe stato l'ultimo invece ha deciso di aggiungere altri due libri che sono ancora senza nome al momento che per nostra immensa gioia vedranno l'alternanza di POV di Katy e di Daemon (anche perchè io ora già ad Onyx non vedo l'ora che escano qualche POV di Daemon qua e là). 

Finite le gioiose news, passiamo alla recensione. 

Questo libro mi ha sorpreso. Certo, l'ho atteso per mesi con altissime speranze e sapevo che si fosse rivelato meraviglioso e quando aspetto un libro con così tanta ansia il momento dell'inizio della lettura mi spaventa, ho quasi paura di rimanere delusa da quello che troverò, e vi dico la verità? è successo spesso. Ma con Onyx no, con Onyx sono rimasta sorpresa da quanto ottimo fosse il libro, ed ora a sangue un po' più freddo di mezz'ora fa (quando ho finito il libro...) posso dire che Onyx sia il miglior libro scritto dalla Armentrout. Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere, insomma ho sempre sospettato che per Jennifer la saga che coccolasse di più fosse quella di Covenant ma invece no, nada, nien, è Lux, io amo la Covenant e tra poco leggerete anche la mia recensione su Pure quel bel bambino vfdvfvf, ma Onyx strapassa tutti e tutto. Onyx è perfetto. Ha tutto:Dei personaggi particolari ed assolutamente innovativi dalla A alla Z. 
Kat e il suo essere così tanto come noi bloggers (più serie o meno) che leggiamo e ci buttiamo in questo mondo dimenticandoci del proprio, legata alla famiglia, ai continui sensi di colpa ma non diventa mai l'eroina noiosa che si piange addosso per 344343 pagine e ci fa dire "ok sis, go on please", no Kat ci sorprende ad ogni pagina. A volte ci viene da dire "hey, bella, gira e corri" ma lei ci guarda dritte in faccia e risponde "io. non. fuggo. io. combatto" e la amo in maniera assoluta per questo. Ho la sensazione che Kat sia sicuramente uno dei miei tre personaggi femminili preferiti, si, assolutamente (davvero c'è bisogno di dirvi chi sono le altre due?). 
Daemon è assolutamente un altro discorso, lui è Daemon Black, è quel personaggio talmente perfetto che ti viene da dirti "la Armentrout ci sta seriamente prendendo per fondelli, ci odia e vuole rovinarci il lato romantico della vita facendoci paragonare ogni essere maschile a Daemon" ma leggere di lui è uno spasso.
Ho il forte dubbio che creare per Daemon la Armentrout abbia preso un bel po' di quello che le lettrici amano di Aiden, il suo essere il cavaliere senza macchia che farebbe di tutto e blah blah blah, e un bel po' di quello che lei ama di Seth, ironia e senso del pudore zero (perchè lo sappiamo tutte che la Armentrout è Team Seth pluff) e li abbia uniti in un qualcosa di unico. Daemon è estramemente sexy (ed essere sexy attraverso le pagine di un libro è difficile, molto), è divertente perchè ammettetelo che anche voi vi siete scompisciate dalle risate a leggere certe parti. E' un personaggio venuto così bene che è così facile immaginarselo nel suo modo di fare, è quasi spaventoso quanto sia reale.
E poi Dee che amiamo tutti ugualemente tanto che però in Onyx fa piccole apparizioni purtroppo. E il fatto che Andriew parli più o meno due volte? Adorabile. Ed Adam, Adam, Adam, mi si spezza il cuore a parlare di Adam talemente sia carino. Ed Ash? Fa più o meno lo stesso numero di apparizioni del gemello malefico quindi mi sta bene. 

Ma volete sapere di cosa attualemente parla Onyx, giusto?. Questa recensione non ha senso e me ne scuso. Davvero. lol

Da qui in poi ci sono un po' di spoiler per chi non ha letto Obsidian. Che poi se non hai letto Obsidian perchè stai leggendo questa recensione?. E soprattutto PERCHE' non hai ancora letto Obsidian? Cosa c'è di sbagliato in te?. VAI. LEGGI. 

Il weekend dopo Halloween le cose sono cambiate, Daemon ha guarito Katy e nessuno dei due sa quanto questo possa essere pericoloso per loro. Tutto comincia con i loro battiti del cuore sincronizzati, uno strano formicolio dietro al collo quando sono nella stessa stanza, ma questo lo sapevamo anche alla fine di Obsidian, e sapevamo che Katy sarebbe totalmente uscita di testa pensando che Daemon fosse interessato a lei solo per questo e blah blah blah. Per chi si aspetta un libro incentrato solo sul romance mi dispiace ma siete fuori strada. Il romance negato c'è , uh e se c'è (dico solo che la laptop scene può sembrare casta rispetto ad altre scene, coff libreria coff) ma c'è anche il terzo incomodo e non mi fate quella faccia, non ci sarà nessun triangolo. Lui si chiama Blake, californiano e surfista, e puff! appena vede Katy i suoi occhi diventano due cuoricini. Ma siamo sicuri sia solo quello?. Mmmh. Daemon non si fida. Katy non ascolta mai Daemon e indovinate dove ci troviamo?. Sì ad un punto in cui Katy comincia a spostare la roba con dei poteri che non sapeva di avere, e che onestamente non aveva fino al weekend precedente. Daemon diventa Mister Gelosia. E Blake?. Oh, beh Blake è un tizio normale. Sì ed io sono la Regina Elisabetta dopo un giro in canoa. Pluff!.   
E poi ci sono gli Arum che onestamente scassano la minchia (sono volgare, scusatemi) nei momenti meno oppurtuni (guarda sotto la voce: appuntamenti disastrosi), il DOD che prima viene descritto come una massa di deficenti e poi? E poi si scopre che sono i Luxen i deficenti. 
Ma cosa c'entrano Daemon e Katy? E peggio ancora perchè tutti continuano a ripetergli che faranno la fine di Dawson e Bethany?. Soprattutto quando l'ironia di Dawson non è affascinante come quella di Daemon e il livello di psicopatia di Beth è assolutamente di 242 punti al di sopra di quello di Katy?. 

Ecco, Onyx vi farà fare tante domande. Vi darà tantissime risposte. Ma alla fine vi direte "ed ora? cosa faccio per 112 giorni?". Aspettiamo Opal tutti insieme.

Altre due piccole note. 
Numero 1, prima di leggere Onyx leggete Shadows, la novella dove la Armentrout parla di Dawson e Bethany non è molto appassionante (o almeno per me non lo è stata) ma vi aiuterà a capire molte cose. 

Numero 2, i titoli dei libri sono delle indicazioni giganti su quello che succede nel libro, in Obsidian sappiamo che si parla di una pietra che uccide gli Arum e la maggior parte del libro è incentrato su questo. In Onyx scoprirete tutte le cose carine che può fare questa pietra e attenzione, ci sarà anche la spiegazione di a cosa serve l'Opal. E la cosa mi stuzzica molto. 


Se siete arrivati fin qui nella recensione, beh complimenti, avete di tempo da perdere lol. 

Ah un'altra cosa e giuro che ho finito, la Armentrout ha detto che prima o poi ci dirà cosa c'era scritto nel biglietto intercettato da Daemon, io sono curiosa, e voi?. 

Okay, no, non era l'ultima cosa voglio dire soltanto che ho amato il fatto che Jennifer abbia dedicato il libro a tutti i lettori ed i bloggers davvero, per quanto io sia un blogger visitato soltanto da me, me e me boh, mi ha fatto molto piacere. 
Ah e quello spoiler era vero, in Onyx C'E UNA SCENA IN CUI KAT E DAEMON REGISTRANO "IN MY MAILBOX". #sorryforthespoiler. 

buona lettura, PACE&AMORE. 

venerdì 17 agosto 2012

The Girl Is Murder; REVIEW. ✩✩✩✩


Alzino la mano tutti i lettori stanchi di libri young adult che parlino sempre e solo di A) ragazze con misteriosi poteri sovrannaturali che devono salvare il mondo e ci fanno soffrire lasciando la storia sul più bello ed con un "leggi il prossimo volume il 32 Febbraio 2157, fai il tuo pre-ordine su A'Maronn'" B) adolescenti depresse perchè le unghie con crescono abbastanza velocemente, perchè il cane piscia verde o per il figazzo della scuola TROPPO figo. 

*jen alza entrambe le mani* *alza i piedi* *jen si sente scomoda*. 

The Girl is Murder. Cover splendida. Davvero, mentre scrivo non riesco a non guardarla, la ragazza in copertina è stupenda. I font sono azzeccatissimi. Tutto urla "leeeeggimi, leeeeggimi"

E poi la trama, davvero correte su GoodReads e leggetela (no, non sono una blogger abbastanza seria per riportarvi, e magari tradurvi la trama originale, no) e alla parola Veronica Mars (da qualche parte c'è scritto Veronica Mars, giuro) io sono rimasta folgorata. Io faccio parte della generazione di VM, e sono cresciuta con il suo motto "pane, acqua e sarcasmo".Non ve n'eravate accorti eh?. Sono una brava attrice. 

1941. Seconda Guerra Mondiale. Quante volte abbiamo sentito parlare di quel periodo? Milioni di volte a scuola, discorsi pieni di numeri di morti, di alleanze e bombe. Magari qualcuno dai propri nonni che ci hanno raccontanto com'era essere bambini in una nazione in guerra. Ma in questo libro la guerra è diversa, è la Seconda Guerra Mondiale negli USA, dove la guerra non è guerra. La guerra sono navi e navi che partono con gli uomini più giovani e forti. Nessuna bomba che cade, ma un costante pensiero nell'anticamera del cervello, la tua vita va avanti normalmente ma sai in ogni singolo istante che dall'altra parte dell'Oceano ci sono persone che stanno morendo per mantenere la propria personalità, nazionalità o semplicemente dignità. 

Iris Anderson sente la guerra come ogni altra quindicenne di NY nel 1941. E' coinvolta personalmente, ma il concetto di guerra è così grande che non lo riesce ad assimilare. O almeno così pensava fino al momento in cui lascia l'infanzia e diventa una donna. O così le piace pensare. 

Iris è cresciuta in una famiglia composta da solo lei e sua madre, il padre arruolato da sempre è una figura mitologica ormai, ma a Pearl Harbor viene colpito e perde una gamba. Arthur diventa così uno dei primi veterani, a Dicembre torna a casa. La madre di Iris non sostiene il peso di tutto e si toglie la vita. 

Il mondo di Iris cambia totalmente. Si lascia indietro l'Upper East Side per la Lower East Side, scambia la scuola privata Chapin per la scuola pubblica

Arthur decide di riprendere il lavoro di detective privato, ma il lavoro è poco ed un uomo con una gamba sola non è proprio il massimo nei pedinamenti. Iris lo sa, e sa anche di essere più veloce di lui, più discreta e vuole diventare una detective. Così cerca di aiutarlo. Ma cosa succede se il suo aiuto non è voluto? 

Se ci troviamo nel 1941 ed una ragazza non si mette a seguire tracce? E poi c'è quel bel ragazzo conosciuto il primo giorno di scuola e poi scomparso, Tom. Chissà se le sue attività investigative arriveranno a tanto. 

E mentre il passato ed il presente di Iris si intrecciano tra l'Upper East Side ed i "negros club" di Harlem qualcosa cambia, cambia in noi che leggiamo una storia totalmente nuova, priva di amori proibiti e di poteri straordinari. In un'epoca dove un po' di rossetto ti faceva diventare la più bella del club e i ragazzi fanno di tutto per arruolarsi, per dimostrare di essere qualcuno, di valere qualcosa. 

Ho letto qualcosa di un po' meglio, ma le quattro stelline sono assicurate a Girl Is Murder

Ah, vi voglio spoilerare una cosa, ma è meglio sapere questo particolare prima di leggere. Non c'entrano assassini, Iris non uccide nessuno, murder è un modo di dire tra gli italiani della Lower East Side per dire "meravigliosa". 

PACE&AMORE. 

venerdì 10 agosto 2012

What Happened To Goodbye; REVIEW ✩✩


Lo ammetto, ho ceduto al fascino del pensiero di leggere un libro della Dessen, insomma sembra sia idoltrata  da qualsiasi adolescente del mondo per essere la donna con i quali libri si riesce a capire un qualcosa della propria vita. 

Allora mi sono detta "perchè no?", ora a libro finito mi dico "perchè sì?". 

Ho iniziato a spulciare i vari titoli della Dessen e tra libri che parlano di tutto un po' (non preoccupatevi, troverete sempre il libro che parla del vostro problema adolescenziale eh) ho scelto "what happened to goodbye" e vi dico solo mai titolo fu meno messo lì alla ceca, perchè non ha alcun senso, è semplicemente una frasa buttata lì da un ex ragazzo quando la protagonista McLean (che continuo a pronunciare McClean, giusto perchè è più figo) lo lascia per trasferirsi senza nemmeno dirgli una parola.

Il tema di questo profondo (sì, ed io sono Sveva Casati Modigliani ora tzè) romanzo non è uno ma sono bensì due (yuppi yeah, attiriamo varie categorie di adolescenti disadattati) primo il divorzio dei genitori (tema davvero nuovo e sconvolgente eh?. eh?) e secondo i continui trasferimenti di McLean con il padre per seguire il lavoro di quest'ultimo. 

Io da brava lettrice figlia di stra-divorziati (e non i tipi hippie che sono usciti ora che sono amici dopo il divorzio, i tipi che si danno la guerra a forza di avvocati super costosi yeah) e stradicata da una GRAANDE città italiana per essere ripiantata in un buco nella pianura padana ho pensato "andiamo jen, fai l'adolescente disperata e autoanalizzati con un libro, magari alla fine trovi anche un modo per essere finalmente *un'adolscente seriamente disturbata, ma cacchio se la Dessen scrive un libro così posso permettermelo*

Non voglio nemmeno sprecarmi a parlare della trama, perchè jesus non c'è una trama.

C'è una ragazza carina che incontra un ragazzo carino a pagina 1 e dopo un certo numero di pagine si mettono insieme e si amano follemente. Mai visto personaggi più piatti in vita mia, si salva giusto un po' Deb l'amica che non ha mai avuto amici e che nella sua vita ha avuto ogni tipo di esperienza, ecco un libro su una tipa così non mi sarebbe dispiaciuto ma un libro sull'ennesima adolescente che si sente strattonata dai genitori, che odia la madre perchè ha messo la corna al padre con un tizio più figo, che idolatra il padre nonostante sia ben consapevole del fatto (anzi lo ripete pure spesso) che prima del divorzio quest'uomo (che santo eh) passasse ogni singolo momento della sua vita al lavoro. 

Aggiungiamoci il fatto che nel libro non succede NULLA, un paio di piagnistei, una corsa al mare dove poi i genitori si rincontrano e le spiegano come si spiega ai bambini di due anni  che "mamma e papà si vogliono bene ma hanno bisogno di stare lontani e non è colpa tua se non sono più una famiglia come prima".....mancava solo l'orso della casa blu e la sorella luna con la canzoncina abbinata. 

non posso negare di avere avuto qualche conato di vomito. 
no, quello della Dessen non è il mio genere, no, per niente. 


ah, nota di genio per la Dessen (se,se) per la commovente storia del cambio di nome di McLean ad  ogni città, infatti il suo secondo nome è Elizabeth ed in ogni nuovo luogo trovava un nick ed una personalità diversa, Liz, Eliza, Beth, la dark, la studentessa perfetta, la freak. Insomma che personaggio pieno di carattere. 


PACE&AMORE. 

lunedì 6 agosto 2012

Update, ma di quelli seri.

Aloha mondo. Sì sono io. Sono sempre viva. 
Vi sarete chiesti che fine ho fatto? no?. va beh, ve lo dico comunque, la vostra Jen ora abita ufficialmente nel freddo nord italia, uh uh uh. 

Quindi al momento mi sento molto Kat di Obsidian, solo senza Daemon Black figo, fighissimo. Porca ceppa. 
Chiudiamo la tenda su questo momento di realtà molto triste e veniamo al fatto che non vi abbandonerò più, i lunghi viaggi sono andati, agosto è dentro ed io passo le mie giornata a leggere sul letto e cercare di evitare il pensiero della scuola. 

Quindi "welcome back jen" e volete sapere di cosa di parlerà presto sul DIAVS;?. 
PUREPUREPUREPUREPUREPURE. Ebbene sì, avevo promesso di non leggere Pure prima di agosto e mi sono contenuta per ben 4 mesi. 4 MESI!. ma ce l'ho fatta ed il primo di agosto l'ho letto, penso in un solo giorno. e fatevi dire una cosa: ONE OF THE BEST BOOK OF EVER. Jennifer L. Armentrout è un amore di donna, la amo, tanto, tantissimo. 

Ovviamente arriveranno altre svariate recensioni tra cui quella di Dante's Girl, quella del primo volume di Soul Screamers, Amy and Roger's Epic Detour e Thoughtless (*-*). 
Un po' alla volta arriverà tutto, qualche richiesta per l'ordine in cui posterò le recensioni?. 

Spero tanto che non abbiate abbandonato il DIAVS; ci tengo DAVVERO tanto. 

btw, per quanto riguarda Pure per quanto odi le questioni dei Team devo ammettere di aver amato Seth più di quanto avrei dovuto e pur sapendo che Aiden ed Alex sono assolutamente endgame (e ami Aiden con tutta me stessa uwu) posso dire di vagare nel Team Seth. c.c

PACE&AMORE.