domenica 17 giugno 2012

The Fine Art of Truth or Dare;REVIEW. ✩✩✩


Il 16 Febbraio 2012 la casa editrice Speak ha pubblicato questo libro promettendoci un libro al livello di Anna and The French Kiss di Stephanie Perkins, se siete frequentatori abituali del DIAVS sapete già che la Perkins su questo blog è amata e ammirata come una dea del romanzo contemporaneo young adult, divertente, romantico che non cade mai nel banale facendoci innamorare dell'amore ogni giorno (ed ogni pagina) di più. 

Ho cominciato questo libro con delle aspettative non altissime perchè quando le case editrici promettono qualcosa di solito fanno grandi buchi nell'acqua invece udite udite The Fine Art of Truth or Dare si è rivelato un adeguato membro del genere Perkinsiano (?).

Mai titolo e cover furono più azzeccati infatti ci troviamo davanti alla romanticissima storia di Fiorella detta Ella Marino, italianissima che però consosce solo parole relative al cibo della nostra bella lingua. Perchè?. Perchè i genitori di Ella possiedono il ristorante italiano migliore di tutta Philadelphia. E questo particolare è quello che dona al libro tutta la vena comica, infatti nella vita di Ella la sua numerosa famiglia rappresenta un fattore sempre presente, dalla Nonna che porta ancora il lutto per il marito e cerca di farla fidanzare con chiunque (come ogni nonna italiana insomma), alla sorella in procinto di sposarsi che non parla d'altro che di bomboniere e menù, arrivando allo zio che inventa ogni giorno piatti nuovi per preparsi alle selezioni di Top Chef (alle quali ogni anno fa flop, sarà colpa dei ravioli ripieni di zucca e porri? chissà). 
Ella però in questa famiglia rumorosissima non c'entra molto, è timida dalla nascita però la cicatrice enorme procuratasi in tenera età sulla spalla non ha aiutato molto la sua vita sociale, anzi il soprannome di Freddie Krueger la perseguita. E' una ragazza talentuosa che ottiene una borsa di studio per un'importante scuola di Philadelphia la Willing. Grazie all'istituto Ella incontra l'uomo della sua vita, Edward. Bellissimo, un vero gentiluomo inglese, acculturato, artista e sempre gentile. C'è un solo particolare, Edward fa di cognome Willing ed è morto più di cento anni fa. Però le conversazioni immaginarie tra Ella ed Edward sono quelle che mandano avanti il libro con un pizzico di brio in più. 
La vera storia d'amore gira attorno ad un altro personaggio maschile Alex Bainbridge, figlio di un deputato e una giornalista fa parte di quella casta di giovani dell'ultimo anno che sono fighi, fighissimi e fanno tutto loro. E quando Ella ha  bisogno di un tutor di francese indovinate un po' chi gli viene assegnato?. mmmh, fammi pensare,  Alex?. 10 punti per grifondoro fvfvfvfd. (?). esatto uwu. 

La storia si sviluppa intorno ad un paio di vicende che portano ad un finale abbastanza scontato e a dei malintesi che si risolvono in mezzo secondo però guadagna comunque tutto il mio rispetto come libro perchè è assolutamente azzeccato. I personaggi sono così reali e divertenti (dalla numerosa famiglia della protagonista ad Ella stessa passando per i suoi due migliori amici Sadie e Frankie) che assumono tre dimensioni specifiche nel libro, facendoci appassionare anche alle loro di storyline. L'unico personaggio che mi ha lasciato piuttosto delusa è Alex che non ha nulla di interessante, nuovo o accattivante; è il solito bad-but-so-good-boy che non si assume mai le responsabilità delle sue azioni. Interessante invece è tutto il percorso di Ella per accettare la sua figura sfigurata e il suo status di giovane sfigata e tutto il suo rapporto con un uomo morto cent'anni prima. 

Se vi state domandando cosa c'entra il titolo, beh non ve lo dico, leggete il libro e lo capirete. E' geniale 'sta cosa. 

Ve lo consiglio?. Se siete in cerca del libro dell'anno no. Se siete in cerca di un libro che riempia il vostro pomeriggio e vi lasci con un sorriso ebete sul viso sì. 

PACE&AMORE. 

*scusate per la terribile recensione*


5 commenti:

  1. Sempre belli i tuoi scritti! Ciao! :)

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  2. Appena iniziato (più o meno, ieri notte sarebbe più appropriato LOL) e mi piace! ** Sono ancora all'inizio ma non vedo l'ora di continuare *buahuahua* tanto per la serie "Ma tu non hai gli esami?" e la risposta "Si, ma che ci vuoi fare."
    Se poi aggiungiamo il fatto che, si, sono in cerca di un libro che riempia il mio pomeriggio (al posto dei libri di scuola, DOH) e mi lasci con un sorriso ebete sul viso (che i libri di scuola non mi lasceranno mai, yay), quindi credo proprio sia il libro perfetto per me *_*

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  3. Aggiunto in Wishlist** -oddio, ho ben millequattrocentosettanta libri che voglio leggere ma uno in più non può far malexD
    Bellissima recensione:]

    ps.Adesso mi verrebbe voglia di leggerlo solo per capire che c'entra il titoloxD

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  4. @Elfolletto grazie mille, sempre gentilissimo :3
    @Isa vai a studiare!. HAHAHAHAHAHA, no dai, lo sappiamo che sei una geniaah. Sono contenta che tu abbia cominciato questo libro è davvero ffvfvf.
    @En eh hai visto? ti ho messo curiosità?. Ora voglio una parte dei guadagni della Jensen uwu

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