mercoledì 7 agosto 2013

Incarnate; REVIEW.


“There's always the option of deciding for yourself who you are and what you'll become.” 



Guardiamo la cover ed apprezziamo. Fatto?
Apprezziamo un altro po'. E' una cover splendida secondo me. Me ne sono totalmente innamorata ed ho comprato il libro principalmente perché mi aveva totalmente affascinato. 

Titolo: Incarnate. 
Autore: Jodi Meadows.
Editore Americano: Katherine Teger Books. 
Editore Italiano: Mondadori.
Data di rilascio originale: 31 Gennaio 2012
Data di pubblicazione in Italia: non ancora specificata, ma vicina me lo sento
Prezzo:  5,48 kindle. 12, 47 rilegato. 7,04 brossura. 

Voto: 

Trama.
Ana (e no, non è la vostra amata Ana Steele, non è quel genere di libro, sporcaccioni) è un'anima nuova. Da migliaia di anni sul nostro pianeta un milione preciso di anime muoiono e si reincarnano e muoiono di nuovo e si reincarnano di nuovo. Ma Ana no, è nata 18 anni fa. Per la prima volta. 

In questo modo tutti conoscono ogni singolo abitante del pianeta, che ogni volta rinasce con un nuovo aspetto ma con la piena memoria di tutte le sue vite precedenti.  Si conoscono tutti. Ovviamente tranne Ana. Vent'anni prima durante una serata speciale un'anima è morta e non si è più reincarnata, e tutti ne sentono ancora la mancanza. Al suo posto è nata Ana. La prima bambina in migliaia di anni che non aveva un singolo ricordo e che ogni cosa che imparava era nuova e difficile. Tutti sapevano chi fosse. Tutti la guardavano. Come quando entri per qualche ragione nel circolo del quartiere composto da giovanotti di 97 anni che ti guardano come se fossi un alieno a tre teste, e le comare scuotono la testa, ti indicano e dicono "ah, i giovani" #delirio. Dopo 18 anni lascia la casa della madre che ritenendola colpevole della morte decisiva dell'anima originale, la tratta come Lucius Malfoy trattava Dobby, o come Dobby si trattava da solo,possiamo dire. Si trova così ad affrontare un mondo che per lei è ancora tutto da scoprire. Perchè lei è l'unica che non sa. 

Cosa ne penso?. 
Il concetto da cui è partita l'autrice è molto interessante, la trama è fantasiosa. Vi immaginate vivere in un mondo in cui conoscete tutti?. Si, senza dubbi sarebbe un po' noioso, ma è una situazione che mi affascina alquanto. 

Inoltre la Meadows ci descrive questo mondo distopico in maniera eccellente, stralci di vita quotidiane di queste anime che ci somigliano molto, ma che hanno migliaia di anni di esperienza.
 Ho adorato il passaggio in cui scopriamo che per la maggior parte delle anime l'amore è per sempre, seriamente. Se muore uno dei componenti della coppia non è raro, infatti, che l'altro si tolga la vita in modo da poter rinascere insieme, e il sesso in cui si reincarnano? non è importante, anzi. E' una cosa di una dolcezza assurda, amore scritto in grassetto e sottolineato insomma. 

Purtroppo per quanto la situazione generale sia ben delineata, la pecca è il personaggio principale, Ana, con il quale io personalmente non sono riuscita a legare nessun legame, se non un desiderio di strangolarla al venticinquesimo "non sono abbastanza" in un capitolo solo. 

Lo scopo della sua vita non mi è ben chiaro. Ma questo non è ben chiaro neanche al personaggio stesso. I dilemmi che la perseguitano sono parecchi, partendo da "perché sono nata?" a "certo grazie sono nata, ma perché?" arrivando a "ma la poverina poteva vivere, insomma saremmo state un milione ed uno" passando per "però lei era più utile al mondo, meglio se non nascevo" giungendo all'unica domanda sensata "ma se muoio, mi reincarno?". 

Ma se c'è una cosa che non tollero nei libri è la romance buttata proprio perchè se non c'è un interesse amoroso nessuno compra il libro. E quindi ci hanno buttato una minchiata per il mezzo. "ti ho salvato" "no, grazie ma ti ho salvato io" "si vabbè tanto ci reincarniamo no?" "eh tu si ma io?" "sono figo, ci amiamo?" "amiamoci" CINQUE CAPITOLI DOPO: "ma tu sei!..............." "oh merda". #everysingleya

Però il tipo è simpatico e carino e quindi aggiunge un po' di simpatia al libro. 

                                                         Perle da Incarnate:
“Did you have friend?"
"I've read about them, but I don't believe they exist."
"Your cynicism is amazing.” 
( "avevi amici?" "ho letto di loro, ma non credo esistano" "il tuo cinismo è incredibile")

 “I think I died to be reborn with you” 
(Penso di essere morto per rinascere con te)

“I only meant the impulsive part."
"I'm a passionate person, that's all."
His mouth turned up in a sly smile.
"If I only get one life, I don't want to waste it by hesitating.” 
( "intendevo solo la parte impulsiva" "sono una persona intensa, è tutto" la sua bocca si trasformo in un sorrisetto furbo "se mi danno solo una vita, non voglio sprecarla esitando")


PACE&AMORE.

(vi lascio con una mia foto c:)





2 commenti:

  1. Copertina da togliere il fiato, spero che la Mondadori non decida di cambiarla. Anche il titolo mi sembra perfetto, in inglese rende un sacco. Mondadori, sbrigati!

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    1. Ultimamente le case editrici nostrane cambiano sempre le cover, prendi Schegge di Me e L'Angelo Caduto (che in italia hanno praticamente la stessa cover #shameonyouguys).
      c:

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