"il trash che non riesce neanche a tirarti su l'umore"
Autrice: Penelope Douglas
Pubblicazione: 17 Giugno 2013, fortunatamente non arriverà mai Italia, o così spero.
Cover: 2/10, il mento del tizio è inquietante, guardatelo bene.
Prezzo: 0,73 EUR
Voto: *
* la stellina rosa è più comunemente conosciuta come la "stellina pietà", non equivale alla stellina blu, ma è la cugina che si presenta quando la Jen si sente gentile.
Difficoltà Lingua: 4/10
Reazione Post-Lettura:
Trama.
Vi traduco innanzitutto la trama di goodreads (non è una traduzione letterale perché ho sonno e tre pagine di esercizi di trigonometria che mi aspettano) perché avete bisogno di capire come si presenta questo libro, è necessario. (e non avete bisogno d'altro)
Il mio nome è Tate. Ma lui non mi chiama così. Lui non si riferirebbe mai a me in maniera così informale, se mi parlasse almeno.
Siamo vicini di casa ed un tempo eravamo migliori amici. Poi, un'estate, mi si è rivoltato contro e ha fatto si che la missione della sua vita fosse rovinare la mia ad ogni occasione possibile.
Sono stata umiliata, zittita e messa in ridicolo per tutto il liceo.
I suoi scherzi e pettegolezzi sono diventati più sadici con il passare del tempo ed ho iniziato a passare il tempo cercando di nascondermi da lui.
Mi preoccupavo di cosa ci potesse essere dietro ogni angolo ed ogni porta.
Così me ne sono andata.
Ho passato un anno studiando all'estero e mi sono goduta la libertà di una vita senza Jared.
Ora sono tornata per l'ultimo anno di liceo per poi andarmene definitivamente da questo dannato posto per sempre.
Spero che dopo un anno di assenza lui sia andato oltre e si sia dimenticato di me.
Ma anche se lui non è cambiato, io si. Non sono interessata nell'evitarlo o nel porgere l'altra guancia, non più. Sarà un testa a testa, perché nessuno di noi due si arrenderà.
......
*si schiarisce la voce*
Quando sono tanto triste cerco delle trashate che spesso mi aiutano a tirarmi su il morale, e qualche volta risultano essere oggettivamente carine.
Questo libro mi ha fatto deprimere ancora di più.
Tate ha un problema serio. Jared ne ha uno ancora più serio.
Insieme li vedrei soltanto da uno psicoanalista a farsi controllare, seriamente.
La trama è veramente, veramente al livello di Peppa Pig versione New Adult.
Non c'è bisogno d'altro.
Perle Da Bully:
“Yesterday lasts forever.
Tomorrow comes never.
Until you” (brr, brividi d'amore signori e signore)
“You've already made me cry countless times." I raised my middle finger to him slowly, and asked, "Do you know what this is?" I took my middle finger and patted the corner of my eye with it. "It's me, wiping away the last tear you'll ever get.”
“Are you mine?” I asked as I wiped my tears.He kissed the corners of my mouth softly, and I felt heat rise up my neck. “Always have been,”he whispered against my mouth.”
Però c'è una cosa che mi è piaciuta veramente tanto, ed è questo poema che scrive Tate:
“I like storms. Thunder torrential rain, puddles, wet shoes. When the clouds roll in, I get filled with this giddy expectation. Everything is more beautiful in the rain. Don't ask me why. But it’s like this whole other realm of opportunity. I used to feel like a superhero, riding my bike over the dangerously slick roads, or maybe an Olympic athlete enduring rough trials to make it to the finish line. On sunny days, as a girl, I could still wake up to that thrilled feeling. You made me giddy with expectation, just like a symphonic rainstorm. You were a tempest in the sun, the thunder in a boring, cloudless sky. I remember I’d shovel in my breakfast as fast as I could, so I could go knock on your door. We’d play all day, only coming back for food and sleep. We played hide and seek, you’d push me on the swing, or we’d climb trees. Being your sidekick gave me a sense of home again. You see, when I was ten, my mom died. She had cancer, and I lost her before I really knew her. My world felt so insecure, and I was scared. You were the person that turned things right again. With you, I became courageous and free. It was like the part of me that died with my mom came back when I met you, and I didn’t hurt if I knew I had you. Then one day, out of the blue, I lost you, too. The hurt returned, and I felt sick when I saw you hating me. My rainstorm was gone, and you became cruel. There was no explanation. You were just gone. And my heart was ripped open. I missed you. I missed my mom. What was worse than losing you, was when you started to hurt me. Your words and actions made me hate coming to school. They made me uncomfortable in my own home. Everything still hurts, but I know none of it is my fault. There are a lot of words that I could use to describe you, but the only one that includes sad, angry, miserable, and pitiful is “coward.” I a year, I’ll be gone, and you’ll be nothing but some washout whose height of existence was in high school. You were my tempest, my thunder cloud, my tree in the downpour. I loved all those things, and I loved you. But now? You’re a fucking drought. I thought that all the assholes drove German cars, but it turns out that pricks in Mustangs can still leave scars.”
PACE&AMORE
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